Assaggiatori per i Vip di Tito Sansa

Assaggiatori per i Vip Assaggiatori per i Vip In Ungheria timore di attentati BUDAPEST NOSTRO SERVIZIO Da ieri mattina la capitale ungherese, che per due giorni con il «supervertice» della Csce sarà capitale del mondo, è una città in stato di assedio. Presidiata da migliaia di poliziotti armati di mitragliette, paralizzata, percorsa di continuo da automobili con le sirene ululanti (e non sono quelle delle autoambulanze, alle quali è stato vietato di uscire, salvo che in casi eccezionali), già alla vigilia Budapest aveva l'aspetto di città fantasma, da «day after». Già molte delle 73 delegazioni governative e non governative sono arrivate (ci sarà anche Berlusconi), ma l'ospite maggiormente atteso, il presidente americano Bill Clinton, verrà appena stamane. E sì che aveva rinunciato, è stata la vittoria dei repubblicani alle recenti elezioni a fargli cambiare idea, per rilanciarsi nella politica estera. Ha salvato in tal modo - dicono a Budapest il prestigio del vertice. La presenza di Clinton sarà tuttavia brevissima, meno di sette ore (dalle 8,15 alle 15), un mordi e fuggi, giusto il tempo per pronunciare un discorso, incontrare alcuni statisti stranieri, partecipare a un pranzo offerto dal primo ministro ungherese Gyula Horn. Sarà un pranzo con 128 invitati, di quattro portate, da consumare al galoppo, in esattamente settanta minuti. Per bandire il rischio di avvelenamenti ci saranno, come nelle corti medioevali, assaggiatori dei cibi e delle bevande, uomini fidatissimi, reclutati nel battaglione di guardia. Vigileranno in cucina e dovranno provare le vivande e i vini almeno mezz'ora prima degli invitati. Ma non è questa l'unica misura straordinaria escogitata dai responsabili dei servizi di sicurezza. Gli autisti che guideranno le vetture delle delegazioni (300 macchine nuove di fabbrica fatte arrivare dalla Germania e dal Giappone) sono stati mandati in Usa per seguire un corso speciale di guida. E il labirinto di 15 chilometri che si trova sotto la collina del ca¬ stello (dove vi sarà il pranzo di gala) è stato controllato metro per metro e le entrate sono state blindate per evitare intrusioni di eventuali dinamitardi. Controlli accurati anche nelle fognature che per due giorni verranno presidiate. Per gli abitanti di Budapest oggi e domani saranno due giornate difficili. Ponti sul Danubio bloccati e «off-limit», decine di strade chiuse, il traffico in superficie praticamente impossibile, negozi e uffici nelle «zone calde» serrati. E' andata bene agli scolari e agli studenti, che le scuole del centro rimangono chiuse, e ai pensionati, che sabato hanno potuto ritirare il loro magro mensile con due giorni d'anticipo. La vita, quest'oggi e domani, si svolgerà sottoterra, gli spostamenti dovranno avvenire in gran parte con la metropolitana, che viaggerà al ritmo di un convoglio al minuto. Ci sarà una gran ressa, un assaggio si è avuto già ieri, ed era solo la prova generale, e per giunta domenica. Tito Sansa

Persone citate: Berlusconi, Bill Clinton, Clinton, Gyula Horn

Luoghi citati: Budapest, Germania, Giappone, Ungheria, Usa