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«Ma anche i giornalisti hanno diritti» MENTANA «Ma anche i giornalisti hanno diritti» Durissimo l'editoriale di Enrico Mentana ieri sera al Tg5 contro Scalfaro, «che ha tenuto a farci sapere di aver compiuto un passo ufficiale di protesta contro un tg Rai ed aver ottenuto riparazione - ha detto Mentana -. Verrebbe da dire: "Che coraggio Presidente, complimenti". Effettivamente il tg Rai o altri possono aver travisato la sua esternazione. Ma lei, signor Presidente, non è il padrone delle ferriere Rai e se i dirigenti pubblici le consentono di farlo, almeno non se ne vanti il giorno dopo. Se un giornalista sintetizza una Sua esternazione in modo da lei non gradito, Lei ha un ufficio stampa al Quirinale, perfettamente in grado di ristabilire la versione ufficiale. Ecco, usi quello. Ma lei, Presidente, è andato anche più in là: ha detto che quando le parole del Capo dello Stato ven¬ gono travisate si manca di rispetto non solo a lui ma al senso dello Stato. Mi permetta anche qui di obiettare: questo è vero forse quando Lei parla con testi ufficiali, non certo quando scaglia battute a braccio. Ma l'altro fatto clamoroso di questa brutta giornata è che in Rai nessuno ha avuto alcunché da ridire. Forse il punto di contatto tra i vari Usigrai, Fiesole, Cento è il riposo domenicale? Lei, signor presidente, ha detto oggi "Dio mi ha creato libero e mi ha dato la possibilità di dire il mio pensiero". Speriamo gioisca del fatto che anche noi si goda di questa fortuna». Polemico con Mentana il direttore del tg di Tmc Curzi: «Scalfaro giustamente ha protestato e chiesto una rettifica perchè qualcuno ha tentato di falsare il suo pensiero. Non capisco perchè Mentana si risenta così», [r. i.]