Bossi: bisogna dar vita a un altro assetto politico

Bossi: bisogna dar vita a un altro assetto politico Bossi: bisogna dar vita a un altro assetto politico I PIANI DEL SENATUR CMILANO ADIAMO in piedi, in piedini». Guarda i risultati del primo exit-poli che bucano gli schermi del Tgl alle dieci in punto: Gnutti battuto a Brescia da Martinazzoli, Camurri battuto a Sondrio da Molteni ma Gentilini in testa a Treviso. E poi Bossi parte subito all'attacco: niente musi lunghi e perchè mai? «Berlusconi non c'è più e nel Paese sono maturati i numeri per dire che l'attuale coalizione di governo è superata e che è tempo di dar vita a un nuovo assetto politico». Ma alt, un momento, prima di comparire davanti alle telecamere Rai, per Bossi c'è il tempo di qualche battuta. Le manifestazioni di Forza Italia? «Tanto cancan per sei, sette mila persone portate con i pullman? Anche Mussolini faceva girare gli aeroplani da un aeroporto all'altro...». E il tentativo di An di sfondare al Nord? «Al Nord i fascisti - ripete Bossi per l'ennesima volta - li hanno mandati via 50 anni fa a colpi di rivoltella, An è il tentativo del Meridione di impos- sessarsi dei soldi del Nord e Berlusconi è la punta di diamante dell'operazione». Chi si aspettava un Bossi tranquillo, è servito. Certo, la sconfitta a Brescia, anche se prevista, bru¬ cia un pochino: «L'avevo detto ai miei che la Lega non poteva arroccarsi in uno splendido isolamento e che si doveva cominciare a progettare da una parte a un polo laburista e dall'altra a un polo liberi- sta con la Lega, il ppi e altre forze: non si è battuta questa strada e quindi c'è stato un concentramento di voti molto alto sul polo laburista». Tutto qui? «Eh no, a Brescia abbiamo voluto il nostro Gnutti perchè altrimenti Forza Italia avrebbe messo un suo candidatine, con Gnutti ci siamo almeno garantiti il 42%». Ma basta, quel che è successo è successo. Quel che è certo, assicura Bossi, è che d'ora in poi nulla sarà come prima. Guai a sottovalutare i risultati. «Sono un segnale forte», spiega il senatur. «Dicono che occorre muo¬ versi rapidamente per dar vita a un assetto politico diverso da quello attuale». E per chi non avesse capito il messaggio, ecco qualche postila: «Berlusconi non ha nessuna base, potremmo dire che è svaporato, che ha solo le sue tv». Ovvio, quindi, che adesso la verifica sia più vicina: «Ora tutto è più facile, è chiaro a tutti dov'è il blocco conservatore, da quali forze è composto, soprattutto è diventato chiaro che non ci sono più i numeri per serie di partiti che si sono volatilizzati sul territorio». Occorre ancora un po' di tempo, insiste Bossi. «Bisogna dar vita al nuovo assetto politico. Molto diverso dall'attuale che è basato su quattro poli: uno laburista, uno liberista non ancora formato e quindi allo sbando, uno assistenzialista appartenente al vecchio sistema e uno monopolistico». Presto, insiste, tutto sarà diverso: «Superati i due blocchi che appartengono al vecchio sistema, si dovrà arrivare a due soli poli, uno laburista e uno liberista, che garantiscano l'alternanza». [a. z.] «Berlusconi è ormai cancellato Ci sono i numeri per dire che l'attuale coalizione di governo è superata» A sinistra: il leader della Lega Nord Umberto Bossi Qui accanto: il ministro Giancarlo Pagliarini

Luoghi citati: Brescia, Sondrio, Treviso