Algeri e Istanbul, fuoco sui giornali

Algeri e Istanbul, fuoco sui giornali Ucciso il direttore di Le Matin, bomba contro un quotidiano filo-curdo Algeri e Istanbul, fuoco sui giornali Un giorno di attentati, quattro morti e 19 feriti PARIGI. Il direttore del quotidiano in lingua francese «Le Matin» ed un anziano professore francese sono le ultime due vittime della persistente ondata di violenza in Algeria. Ed i giornali sono nel mirino dei terroristi anche in Turchia dove due persone sono rimaste uccise e altre 19 ferite in tre attentati dinamitardi avvenuti ieri in altrettante sedi del quotidiano filocurdo «Ozgur Ulke», a Istanbul ed Ankara. In Algeria il direttore del giornale, Said Mekbel, è stato ucciso in un attentato nella capitale, mentre il francese, Lucien Marel, di 74 anni, è stato assassinato a Orano, città dove era stato insegnante al liceo «Pasteur». L'uccisione di Marel è stata resa nota ieri mattina a Parigi dal Quai d'Orsay, che non ha però fornito alcun particolare sull'ennesimo attentato costato la vita a un francese (tra i 68 stranieri uccisi in Alge¬ ria dal settembre 1993, la Francia vanta il triste primato di 22 vittime). Mekbel, hanno invece precisato i servizi di sicurezza algerini, è stato ferito ieri a colpi d'arma da fuoco da due terroristi, che nelle vicinanze della tipografia del «Matin» (maggior quotidiano in lingua francese e decisamente anti-integralista) hanno fatto irruzione intorno alle 11.45 in un ristorante di Hussen-Dey (periferia Est di Algeri) dove il giornalista era solito consumare i pasti. Immediatamente ricoverato nel vicino ospedale di Kouba, mentre la zona dell'attentato veniva subito circondata dalle forze di sicurezza, Mekbel è stato quindi trasferito all'ospedale militare «Ain Nadja», dove è morto dopo qualche ora. In Turchia l'esplosione più grave, ha riferito la polizia, è avvenuta nella sede centrale del giornale, a Istanbul, dove una bomba piazzata all'ingres¬ so dell'edificio ha provocato la morte di due persone. Una delle vittime è Ersin Yildiz, di 32 anni, usciere, morto in seguito alle gravi ferite provocate dall'esplosione. Il palazzo di quattro piani è stato distrutto dall'incendio causato dalla deflagrazione. La serie di attentati era iniziata ieri mattina con l'esplosione di un ordigno in un ufficio distaccato del quotidiano a Istanbul, nel quartiere di Cagaloglu, dove si trovano gli uffici dì numerosi giornali. Una persona è rimasta lievemente ferita in seguito alla deflagrazione che ha provocato gravi danni all'edificio stesso e mandato in frantumi i vetri di quelli vicini. Ad un'ora di distanza sono esplosi gli altri due ordigni. Oltre alla bomba che ha provocato due morti a Istanbul, ce n'è stata un'altra in una redazione del quotidiano ad Ankara, fortunatamente deserta a quell'ora. [AdnKronos-Ansa]

Persone citate: Hussen, Lucien Marel, Pasteur, Said