La morte unisce due gemelli

Giallo a Roma: uccide il fratello dopo un litigio, poi si getta dalla finestra Giallo a Roma: uccide il fratello dopo un litigio, poi si getta dalla finestra La morie unisce due gemelli ROMA. Una lite tra fratelli gemelli si ò conclusa con la morte di entrambi. La duplice tragedia è esplosa ieri, poco prima delle 14, in via Filippo Corridoni, nel centrale quartiere Prati. Alessandro e Demetrio Pittasi, 26 anni, da Reggio Calabria, erano giunti nella Capitale la sera prima e come di consueto avevano preso alloggio nella casa di Rosina del Vecchio, 65 anni, che li descrive come ragazzi per bene, educati, sempre eleganti. Ieri pomeriggio avrebbero dovuto recarsi presso alcune società a cui avevano iviato le loro domande di assunzione. Poco prima di uscire incominciano a litigare. Dalla loro stanza provengono grida, rumori, in un crescendo forsennato. La signora Del Vecchio si affaccia in corridoio e vede sulla porta del bagno Demetrio, sporco di sangue. La donna si impressiona e chiama il «113». Ma quando le sirene delle volanti incominciano a farsi sentire, Demotrio si butta dalla finestra. Un volo di quattro piani e un tonfo sordo sul marciapiede. La morte ò istantanea. In camera, in un lago di sangue, c'è l'altro gemello. Non respira più. Ha il torace e l'addome squarciati da numerose coltellate. La gola presenta un taglio e segni di strangolamento. Intorno ci sono alcuni spezzoni di cavo elettrico. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, Demetrio avrebbe strangolato il fratello con i cavi elettrici e poi lo avrebbe colpito con un coltello, ritrovato lavato in bagno. Dopo si sarebbe suicidato. Nelle ore successive si è però fatta strada l'ipotesi di un doppio suicidio. Con quale dinamica? «Potremo essere più precisi solo dopo l'autopsia» taglia corto il medico legale. E per quale motivo? Qui le ipotesi diventano più caute. «'Non capisco il perché - dice Giuseppe Pitasi, il padre dei due giovani, un professore -. Erano partiti da Reggio con una valigia di speranze. La loro è la storia di tanti giovani: diploma di maturità, corsi, stages, domande di assunzione presso un gran numero di aziende, attese snervanti di una risposta. Quattro anni fa avevano partecipato ad un corso di formazione in Pubbliche Relazioni presso la Seat, azienda del Gruppo Stet. Dopo un periodo di lavoro come subagenti, a settembre avevano avuto una formale promessa di ottenere un'agenzia. Ma poi tutto si è bloccato». Nelle ultime settimane avevano cercato una soluzione alternativa, contattando altre aziende. Una di Padova li aveva invitati entrambi per un colloquio, ma solo Alessandro c'era andato. Con ottimo risultato: lunedì sarebbe tornato per firmare il contratto. Bruno Ghìbaudì Il padre in lacrime «Erano partiti da Reggio in cerca di lavoro» Alessandro e Demetrio Pittasi, 26 anni, i due gemelli morti a Roma

Persone citate: Bruno Ghìbaudì, Del Vecchio, Demetrio Pittasi, Giuseppe Pitasi

Luoghi citati: Padova, Reggio, Reggio Calabria, Roma