«Di Pietro non mollare, sei tutti noi»

«Pi Pietro non mollare, sei tutti noi» «Pi Pietro non mollare, sei tutti noi» //popolo dei fax alla riscossa, corteo a Milano SOLIDARIETÀ' AL POOL IL popolo dei fax toma alla carica. La piazza si raduna. I telefoni delle redazioni dei giornali squillano. Già all'indomani del decreto Biondi, era il 14 luglio, fu l'insurrezione popolare più di ogni altra cosa a far ritirare la proposta del governo di liberare gli inquisiti per tangenti. Oggi i cittadini con egual vigore condannano la decisione della Cassazione di trasferire l'indagine sulla Guardia di Finanza da Milano a Brescia. Fax e non solo fax: alla «Stampa» decine di telefonate di lettori: voci con il groppo in gola che vogliono difendere Di Pietro «che è la persona più buona e più onesta d'Italia». Voci arrabbiate, «stanche che ci prendano per scemi». E intanto a Mila- no e Venezia si aggregano cortei. Una vera, nuova forma di democrazia diretta. A Milano, davanti a un Palagiustizia avvolto nella nebbia, fin dalle sei di ieri sera si sono radunate un migliaio di persone per esprimere solidarietà al pool. Il segretario della Cgil Sergio Cofferati avrebbe voluto venire di persona, ma ha rinviato per evitare «possibili strumentalizzazioni». E una manifestazione spontanea si è svolta/ieri sera nel centro storico di Venezia, promossa dai comitati «Per un'informazione pulita» e «Per la difesa della Costituzione»: «non voghamo che l'attenzione dell'opinione pubblica sia distolta dalla verità». Ma l'opinione pubblica è ben attenta, a giudicare dai fax arrivati alla «Stampa» ieri. Qui di seguito diamo nota di alcuni di loro. Gruppo di lettori, Oristano. No, no e no a questo vergognoso schifo ai danni del pool. Mobilitiamoci prima che sia troppo tardi. Firma illeggibile, Biella. Gli dei dell'Olimpo sono intoccabili anche se delinquenti... Se andiamo avanti di questo passo la magistratura lavorerà solo per condannare i ladri di polli, e cioè il popolo bue! Gruppo di amici, Genova. La tronfia esultanza eli questa maggioranza alla notizia del provvedimento della Cassazione ha imposto la contaminazione tra i due procedimenti: il politico e il giudi¬ ziario. Non ieri, ma oggi come cittadini non possiamo non invocare le dimissioni del premier. Gruppo di lettori, Torino. Questa II Repubblica ci pare che, in quanto a insabbiamenti e depistaggi, non abbia nulla da imparare dalla I, anzi... l'unico che deve essere lasciato lavorare qui è Di Pietro. Insegnanti Ite Arduino. Profondamente turbati e preoccupati per la sentenza della Cassazione. R. Provera, Rivalla. Voglio esprimere il mio pieno appoggio al pool, sperando che saremo in tanti a non volere l'insabbiamento delle inchieste. C. Bernardi, Torino. Desidero comunicare la «grande amarezza e vergogna» che provo oggi. C. Sebastiani, Gubbio. E' uno scandalo. I politici stiano attenti perché la gente è stufa e può scoppiare la rivoluzione. S. Marengo, Grugliasco. Visto che Berlusconi ha definito «criminali grassatori» i finanzieri corrotti, vorrei che intervenisse contro il rischio che tornino ad agire impunemente e che ulteriori ritardi nell'accertamento dei fatti convincano i cittadini che ha davvero qualcosa da nascondere. M.P. Saladino, Palermo. A Palermo abbiamo già assistito impotenti alla distruzione del pool antimafia. Oggi ci risiamo. Vergogna! G. Praia, Milano, (nella notte) Che succede al pool? Vedo nero. Fate qualcosa. Ir. sii.]

Persone citate: Berlusconi, Bernardi, Di Pietro, Provera, Saladino, Sebastiani, Sergio Cofferati