Otto anni per il padre Ferruccio

Otto anni per il padre Ferruccio Otto anni per il padre Ferruccio Palazzi d'oro, condannato l'ex presidente Enpam ^^^^^^^ costruttori e mazzette ROMA Otto anni e quattro mesi di reclusione per Ferruccio De Lorenzo, padre del ministro, ex presidente dell'Enpam. Sei anni e dieci mesi per Luigi Triberti, già vicepresidente dell'ente previdenziale, nonché ex vicepresidente dell'Ordine dei medici di Torino. Tre anni per il consulente Clodomiro Morsico. Sono costate care le mazzette che De Lorenzo senior ha imposto per anni ai costruttori romani. Palazzi d'oro, sono stati chiamati, perché, come ha scoperto il pm Antonino Vinci, venivano pagati a caro prezzo. In fondo tutti erano contenti: gli amministratori intascavano mazzette, i costruttori vendevano. Peccato solo che i soldi pubblici volassero via. Alla base del meccanismo, poi, c'erano i tecnici che dovevano garantire la «congruità» del prezzo. Uno di questi è Carlo Maraffi, che è stato membro dell'Ute (Ufficio tecnico erariale) finché non lo hanno arrestato: intascava tangenti in cambio delle sue valutazioni. Le condanne sono arrivate dopo le ammissioni di diversi costruttori romani. Come fosse un filo d'Arianna, partendo dalla vendita di un palazzo al Catasto, i giudici sono arrivati a ricostruire un cospicuo giro di tangenti all'ombra degli enti pubblici della capitale. L'Enpam, gestito dal padre-padrone Ferruccio De Lorenzo, è solo uno dei capitoli di quella inchiesta. Raccontò infatti Leonardo Caltagirone: «A De Lorenzo ho dato i soldi personalmente a Napoli e a Roma: 250 milioni nell'85 e 200 milioni nell'86, '87 e '90». Pietro Mezzaroma: «Ho ricevuto richieste di dena¬ ro da parte dell'ingegner Marsico. Sosteneva di agire in nome e per conto di Ferruccio De Lorenzo». Domenico Bonifaci: «Per una vendita nell'86 fui contattato dall'ingegner Marsico, che mi chiese 200 milioni. Mi disse di agire per conto del professor Ferruccio De Lorenzo e che si trattava di un contributo per il pli». Su questi ex vertici dell'Enpam è calata pesantissima la mano dei giudici. Oltre alle pene della reclusione, il risarcimento del danno. L'anziano Ferruccio dovrà pagare cento milioni all'ente e dovrà restituire 850 miIoni a Leonardo Caltagirone, 900 milioni a Franco Gaetano Caltagirone, 100 milioni a Domenico Bonifa¬ ci, 300 milioni a Pietro Mezzaroma, 400 milioni a Antonio D'Adamo. Anche Triberti dovrà restituire somme analoghe. Ma potrebbe non finire qui. E' sceso in pista un attivissimo Comitato per la trasparenza dell'Enpam, composto tutto da medici. Si sono costituiti parte civile al processo contro De Lorenzo. Adesso tallonano la gestione del nuovo presidente, l'eurodeputato Eolo Parodi (già democristiano, ora forzaitalista). Il Comitato ha scoperto lo scandalo dell'hotel Raphael, residenza prediletta di Bettino Craxi, che fu affittato a 8 milioni al mese. Ora l'affitto è salito a 140 milioni l'anno. Ma al¬ tri scandali sono in agguato. E si sa che la Corte dei conti sta spulciando nei bilanci degli ultimi anni. Sono le società extra-bilancio ad aver attirato l'attenzione dei giudici contabili. L'Enpam fu bacchettato dalla Corte già nel 1985, per la pratica di utilizzare società immobiliari. Quelle che esistevano furono liquidate nel 1986. Ma subito dopo altre nove società sono state acquistate da De Lorenzo. E lì dentro c'è di tutto. C'è pure il deposito nazionale della Standa, a Cusago Milanese: 70 mila metri quadri di capannoni, pieni all'inverosimile di merce. Francesco Grignetti Ferruccio De Lorenzo

Luoghi citati: Cusago, Napoli, Roma, Torino