La Stampa - Consultazione Archivio

Rocco e Tajani in diretta «complotto» contro Fini Rocco e Tajani in diretta «complotto» contro Fini L'ALLEANZA DIETRO LE QUINTE E brava «Strisca la notizia», che continua indefessa a fare i suoi «scoop» tra veline e risate, incurante dei cambi di facce e di Repubbliche, e che questa volta ci regala in anteprima l'accordo sotterraneo Forza Italia-ppi. Dopo aver sconvolto l'Italia televisiva scoprendo una delle segretissime famiglie Auditel; dopo aver battuto sul tempo i carabinieri nell'«arrestare» Matteo Carriera, uno dei primi ricercati dell'inchiesta Mani Pulite; dopo essersi presi le botte da Marina Ripa di Meana, che non sopportava domande indiscrete sugli ex amici Craxi e Martelli, Antonio Ricci e la sua squadra stavolta si sono immersi nella crisi politica: hanno colto a tradimento un dialogo tra il portavoce di Forza Italia Antonio Tajani e il leader dei popolari Rocco Buttiglione, che li vede d'accordo, anzi d'accordissimo su tutto, soprattutto sulla necessità di «ridimensionare» Gianfranco Fini. I due aspettavano un collegamento televisivo con Emilio Fede, per commentare i dati delle amministrative di domenica scorsa, da forze politiche opposte qual sono: ma quello che farà discutere è il commento non ufficiale, «rubato da una combriccola di furbacchioni che lavora per noi - spiega Ricci -. Perché in Fininvest ci hanno oscurato, non ci lasciano far più nulla, dopo quello che è successo a Papcrissima hanno paura». Il commento nibato vede Buttiglione e Tajani concertare un'azione comune contro Bossi e Fini. Quando? Alle prossime elezioni. Perché? Per creare un «nuovo, forte, polo di centro». La de, insomma, rinasce in anteprima per gli amici del Gabibbo. Parte il filmato. Buttiglione e Tajani si sorridono. Hanno in mano i risultati elettorali «e se li annusano», dice Ricci. Tajani è abbacchiato, Buttiglione invece non sta più nella pelle dalla soddisfa¬ zione. «Sono interessantissimi questi dati - gongola il leader del ppi - molto diversi dagli exit poli. Siamo più forti noi di Alleanza nazionale, speriamo che continui così». Tajani interviene sconsolato. «Attento, non c'è il Sud. E quelli (Alleanza nazionale ndr) nel Sud hanno fatto uno sfracello». Buttiglione: «Eh, lo so» Tajani: «Il vero problema nostro è che abbiamo una classe politica che non sa fare politica. Sono dei bravi professionisti in altri campi, non dei politici» Buttiglione: «E' che voi dovete fare un alleanza con noi. Dobbiamo fare un grande partito laico insieme, non con Alleanza nazionale ma con noi». Tajani: ((Adesso?» Buttiglione. «Eh certo». Tajani: «Per le altre elezioni». Buttiglione: «Ma adesso dobbiamo far maturare le condizioni.!. Poi, con il doppio turno facciamo un bel blocco di centro e allora Fini per un verso si ridimensiona e per un altro fa quel che deve fare, e dopo lo caliamo dentro. Adesso è insieme troppo forte e troppo sporco. Dovrebbe ripulirsi e ripulendosi va bene». Tajani: «Dal nostro partito comunque arrivano segnali di apertura nei vostri confronti». Buttiglione: «Anche nel nostro. Voi dovete darmi atto che io ho sempre parlato bene di Forza Italia». Tajani: «Nelle Marche stiamo facendo un lavoro molto buono». Buttiglione: «Sai cosa? Alle prossime regionali, per esempio in To¬ scana, potremmo fare degli esperimenti. In alcuni posti andate con Alleanza nazionale, in altri con noi. Per esempio l'ideale sarebbe al Sud con Alleanza nazionale, al Nord con noi, così contrastiamo la Lega, al centro fronti regionali non egemonizzati da nessuno». Un vero idillio, parole in cui domani lutti leggeranno doppi e tripli significati. Partiranno smentite e accuse incrociate, analisi e liti fra alleati. «Possono dire quello che vogliono - sorride Ricci -. Alla gente resteranno negli occhi non le cose che hanno detto, ma il modo in cui le hanno dette, quest'aria di parrocchia. E la certezza che la Seconda Repubblica sia ancora tutta da disegnare». Raffaella Silipo Un filmato segreto rubato al Tg4 e Antonio Ricci fa un altro «scoop»