Il Valicano al ppi: state lontani dal pds

Mercati favorevoli al ppi Scende in campo anche «L'Osservatore Romano». Buttiglione: noi puntiamo al centro Il Valicano al ppi: state lontani dal pds ^«Avvenire»: sarebbe un tradimento «Barra al contro. E comunque mai a sinistra». In piena bufera politica, mentre si rincorrono le voci più disparate sul rimescolamento delle alleanze, l'«Awenire» ha sentito il bisogno di dettare la rotta a Buttiglione. Lo ha latto ieri con un fondo a finita del suo direttore, Dino Boffo. E oggi, per sciogliere ogni dubbio residuo sulla posizione del Vaticano, il concetto è stato ribadito dall'«Osservatore Romano» in una nota politica che cita quasi integralmente r«Avvenire». Un imprimatur, insomma. «Se l'ipotesi di un apporto, o addirittura di una partecipazione, del ppi ad un governo pds-Lega ha scritto Dino Boffo - dovesse diventare qualcosa di più che una vaghezza di questo autunno tormentato, dovremmo dire che un simile sbocco sarebbe un tradimento del mandato chiesto e ricevuto dagli elettori. Un imbroglio speculare a quello che si sarebbe verificato con il coinvolgimento nel governo Berlusconi». Secondo ogni evidenza, è un aut-aut al ppi: nessuna sbandata a sinistra, anche so il caso di Brescia, con la candidatura di Martinazzoli, sembrerebbe dimostrare che l'alleanza con il pds è pagante. Più che a Buttiglione, il fondo deir«Avvefrire» pare comunque indirizzato a quei settori del partito e della Chiesa che spingono pettina riedizione del centrosinistra e che guardano con insofferenza alla trama che in Vaticano qualcuno sta tessendo nel tentativo di ricompattare la diaspora cattolica Forse non ò un caso che l'intervento dellVOsservatore Romano» sia giunto in contemporanea con un editoriale di «Jesus», il mensile dei Paolini, che si abbatte come un colpo di scure sulla politica di Berlusconi e della destra. «Con la finanziaria - scrive Jesus - il governo ha illuso chi aveva preso per buone le promesse di giustizia sociale ed equità». Ma il colpevole non ó solo Berlusconi; «La Chiesa deve rinunciare a dimore politiche per difendere i più deboli... in questa stagione di menzogne contrabbandale per realtà, alla Chiesa spetta il compito decisivo di gridare forte la ragione dei più deboli. Anche in questa direzione, qualcosa di significativo si sta muovendo. Ne sono riprova le decise prese di posizione di singoli vescovi (puntualmente zittiti dall'arroganza persino di ministri sedicenti cattolici), organismi diocesani, gruppi e movimenti del volontariato organizzato contro la logica corporativa e antisolidaristica che ispira il liberismo edonista neopagano che marcatamente fa da cornice a tutte le scelte del governo del Paese». Un editoriale che potrebbe essere sottoscritto dai teologi della libera; one. A scanso di equivoci, Rocco But- tiglione ha sentito il bisogno, ieri sera, di chiarire in una intervista al '1 g2 che «il ppi ha una traiettoria chiarissima che è quella di costinire il centro». E allora, come interpretare gli altolà delle gerarchie cattoliche al partito? La risposta è di prammatica: «Le gerarchie cattoliche non si mescolano nella politica dando indicazioni sulle formule di governo da fare». Ma l'«Avvenire» e «L'Osservatore Romano» non pongono il veto a un'intesa con il pds? «E' l'opinione di due giornali dei quali abbiamo grande stima e che terremo nel massimo conto». E sul Carroccio? Anche sul Carroccio c'è un veto? «No, anzi. Nella costrazione del centro la Lega è un interlocutore fondamentale. L'obiettivo ultimo deve essere un sistema moderno nel quale una sinistra moderata e un centro si alternino per offrire al Paese due programmi». Dunque, le gerarchie cattoliche possono stare tranquille: lo scenario futuro prospetta un pds nelle vesti del «nemico». Ma se questa maggioranza si sfascia, che si fa durante l'emergenza? «E' una questione complessa che affronteremo - ha preannunciato Buttiglione al Tg2 - con la dovuta prudenza ma anche con la dovuta decisione». Cosa abbia voluto dire, lo si scoprirà forse nelle prossime settimane. Silvano Costanzo Ma i paolini di Jesus attaccano la destra «edonista»: La Chiesa deve dare voce ai più deboli A sinistra: il cardinale Ruini presidente della Cei A destra: Rocco Buttiglione Sotto: lo staff di «Striscia la notizia»

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