Cortometraggi L'infanzia perduta di tre bambini della periferia

Cortometraggi Cortometraggi L'infanzia perduta di tre bambini della periferia Corti italiani Sei opere brevi con un gioiello di Bruno Bozzetto Il Massimo Uno ospita oggi la terza giornata del concorso Cortometraggi. S'inizia alle 20,45 con una produzione della Repubblica Ceca: «Stace» (Lavoro) di Sasa Gedeon, bizzarra vicenda imperniata sul rapporto tra una donna e due comici. Dura quattordici minuti. Tre bambini che vivono in periferia e vogliono a tutti i costi vedere per la prima volta il mare sono i protagonisti di «L'enfance egarée» (L'infanzia perduta) del giovane francese Cristophe Ruggia. La pellicola è lunga ventisei minuti. Una love story con influenze horror è infine «Last evening» (L'ultima sera), corto realizzato quest'anno dal britannico Ake Sasaki. La durata è di dodici minuti. Replica domani alle 13,30 al Massimo Due. Il concorso «Un anno di corti italiani» propone oggi sei lavori al Centrale. Spicca, alle 17,15, un lavoro di Bruno Bozzetto (nella foto): «Drop». Seguono «Trìcicles», «Io mi salverò», «La storia che segue», «Discanto», «Tian». Replica, sempre al Centrale, con inizio alle 23.

Persone citate: Bruno Bozzetto, Ruggia, Sasa, Sasaki, Tian