Eliahu Inbal per la Rai Ferro e Price per l'Unione

DA BRITTEN A RAVEL DA BRITTEN A RAVEL Eliahu Inbalper la Rai Ferro e Priceper l'Unione E LIAHU Inbal sa trascinare le orchestre e infiammare il pubblico. Come dimenticare la «sua» Prima di Mahler o i «suoi» Gurre Lieder? Ora il direttore israeliano toma all'Auditorium della Rai alla testa dell'Orchestra Nazionale per un concerto dall'impostazione inconsueta, che si svolgerà giovedì 24 (ore 20,30), venerdì 25 (ore 20,30) e sabato 26 (ore 16,30). Il primo brano in programma è la «Sinfonia da Requiem op. 20» di Benjamin Britten. Il musicista inglese, scomparso nel 1976, va forte di questi tempi a Torino (il Regio ha messo in cartellone addirittura due sue opere, «Sogno di una notte di mezza estate» e «Il giro di vite»). La «Sinfonia da Requiem» è densa di commozione in ogni sua parte, essendo stata scritta in memoria dei genitori. E' articolata in tre parti: «Lacrimosa» è caratterizzata da ripetizioni dolenti e ostinate, «Dies irae» gioca tutto sul ritmo e sui timbri, mentre il «Requiem» conclusivo porta a esiti di altissima espressività. Seguirà la «Sinfonia delle Alpi» di Strauss, un poema sinfonico complesso e concitato, piuttosto artefatto: ma l'orchestrazione è di una maestria senza pari, con uno spiegamento di forze gigantesco in alcune parti, come la «bufera in montagna». Eliahu Inbal nel concerto Rai. A destra, Valentina CaUstru e Boris Materinko in «Tosca» Sempre all'Auditorium Rai si presenta mercoledì 23 alle 21 per l'Unione Musicale l'Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gabriele Ferro. La scelta del programma esce dai soliti canoni già dall'inizio, con la «Berceuse per orchestra» di Aldo Clementi. Segue «Shéhérazade» di Ravel: sono tre poemi per soprano e orchestra, dal titolo ispirato al poema di RimskijKorsakov e i versi tratti da Tristan Klingsor. I tre poemi si intitolano «Asie», «La flùte enchantée» e «L'indifférent». Cantante solista sarà Margareth Price, nota soprattutto come voce mozartiana. Per chiudere, si ascolterà la suite dal balletto «Chout il buffone» di Prokofie- v. n. ci

Luoghi citati: Requiem, Torino