«Non ha vinto solo la piazza» di Francesco Grignetti

«Il Cavaliere sconfìtto anche da chi sta a casa. E a Fini auguro mille di questi successi...» «Il Cavaliere sconfìtto anche da chi sta a casa. E a Fini auguro mille di questi successi...» «Non ha vinto solo la piazza» D'Alema: Buttiglione, vieni con noi ROMA. La scrivania è la stessa dove sedeva Cicchetto. Adesso ci si sistema D'Alema. Altro paio di baffi. E altro clima: da quanto tempo il pds non celebrava una vittoria? Il nuovo segretario esulta: «E' una sconfitta al di là di ogni previsione per le forze di governo». Poi, con un pizzico di esagerazione: «L'alternativa non è cosi lontana come si poteva immaginare alcune settimane fa. Berlusconi s'è reso conto che ce l'hanno con lui non solo quelli che vanno in piazza, ma anche chi resta a casa». E' un D'Alema elegante, in blu, e graffiante, che affronta i giornalisti armato di ironia: «Forza Italia è al tracollo. An recupera, ma non a sufficienza. Fini esulta? Io gliene auguro mille, di queste vittorie, perché significherebbe che la partita è definitivamente chiusa. Ma Fini è un politico intelligente. Non tarderà a rendersi conto che la destra da oggi è più isolata». Il segretario scorre i fogli che riportano i risultati. Legge di molte vittorie nei piccoli Comuni. Non vede l'ora, però, di arrivare a Brescia, al «confortante risultato dell'avvocato Martinazzoli». Sì, perché agli occhi di D'Alema il «laboratorio» bresciano è diventato cruciale. «La nostra proposta di coalizioni democratiche con il ppi e altre forze di centro esce assai confortata dalle urne. E' un dato politico di grande valore. Quando si allea con la sinistra, il ppi inverte la tendenza e recupera voti nell'elettorato moderato. La controprova, quando il ppi si allea con la destra, è negativa. E questo dimostra che la tesi di Previti è totalmete infondata: alleandosi con il pds, il ppi non ha fatto fuggire gli elettori. Spero che su questo si ri¬ fletta nel ppi». Sintetizza con una battuta: «A Buttiglione mando a dire che si faccia coraggio. Insieme si vince». I tentennamenti del segretario filosofo danno non poco sui nervi di Botteghe Oscure. E allora D'Alema in tono scherzoso, ma non tanto, avverte: «Ho visto che il professor Buttiglione, in modo un po' inelegante, ha detto che s'è concesso all'alleanza con noi solo dopo il rifiuto di Forza Italia. Visti i risultati, trovo che dovrebbe accendere un cero a Sant'Antonio per la mancata disponibilità di Forza Italia a liste comuni». Poi: «Non credo che Buttiglione non valuti positivamente il successo. Però se è preoccupato perché aumentano i voti a Brescia, ne discuteranno nel loro partito. Sì, perché se questo accade contro la sua volontà, significa che c'è qualcosa che non va nella sua volontà». E Bossi? «C'è da dire la verità. Bossi è stato coraggioso ed è stato premiato. Non è un matto, come dicevano i suoi alleati. Semmai i matti sono loro. Proprio negli ultimi dieci giorni, con lo spostamento verso sinistra e verso il centro, ha marcato la sua ripresa». La palla è al ppi, insomma. Come dice il capogruppo pds alla Camera, Fabio Mussi: «Adesso ci si aspetta la fine di certi tentennamenti. Come fa a non starci, Buttiglione? Anche la più sofisticata delle filosofie deve fare i conti con la realtà. E il significato di questa elezione è che l'elettore del ppi non ha paura del diavolo rosso, come i nostri non hanno paura di contaminarsi. E' stato superato uno steccato storico». C'è però chi avanza un distinguo. Umberto Ranieri, deputato dell'ala riformista: «I progressisti devono lavorare all'alleanza con i moderati senza considerare le forze del centro come residui del passato, ma dotandosi anche di un'autonoma capacità di conquistare elettori moderati e senza consegnare una delega in tal senso al ppi». Ranieri, così dicendo, fa emergere parte del dibattito interno al pds. Che fare? Più esplicita di lui è Giovanna Melandri, che non s'è rassegnata del tutto alla morte di Alleanza democratica. «Se continuiamo a pensare con il sistema proporzionale, questo è sicuramente un bel risultato per il pds. Ma se si pensa maggioritario, non basta. Sono risultati che non allargano l'area dei progressisti. E si rischia di delegare a Buttiglione la rappresentanza di tutta un'area moderata ma moderna». Francesco Grignetti Il segretario del pds Massimo D'Alema

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