La Pantera unisce tutti

La Pantera unisce tutti La Pantera unisce tutti Solo 4 astenuti, D'Onofrio ringrazia ROMA. Tutti d'accordo con la «Pantera». Persino ringraziamenti e mano tesa del governo alle opposizioni. Una scena insolita, alla Camera, dove per questa finanziaria, sono volati accuse di fuoco e monetine. Ma l'emendamento del governo sulla scuola (150 miliardi in tre anni, più altri 100, a partire dal prossimo anno, per accendere mutui per l'edilizia scolastica) non solo è passato liscio come l'olio ma è stato approvato all'unanimità (377 sì e 4 astensioni). «Duecentocinquanta miliardi in più per la scuola sono il segno evidente di un' accentuata sensibilità del governo e delle opposizioni per la scuola italiana», ha detto chiaramente soddisfatto il ministro della Pubblica Istruzione Francesco D'Onofrio ringraziando i parlamentari dell'opposizione (Masini del pds, Jervolino del ppi, Sbarbati di Ad) per la sollecitazione a incrementare i fondi per la scuola e la maggioranza tutta - da An alla Lega, a Forza Italia, al Ccd - per il consenso dato a queste iniziative. Soddisfazione è stata espressa anche da un gruppo di deputati di forza italia, membri della commissione Cultura. «Si tratta - ha detto Valentina Aprea a nome anche degli on. Cipriani, Cova, Burani, Striklievers, Scirea, Matranga, Del Noce - di un segnale forte e concreto che il governo Berlusconi lancia agli operatori scolastici, agli studenti e alle famiglie, esprimendosi per una reale qualificazione del sistema scolastico. La manovra economica è blindata, ma non per la scuola». Adriano Vignali, deputato di rifondazione comunista, ha affermato che il maggiore stanziamento «è innanzitutto una vittoria dei progressisti, che hanno presentato l'emendamento e si sono battuti per farlo approvare». «Per l'università è prevalsa la chiusura più totale da parte della maggioranza, invece per la scuola secondaria siamo riusciti ad aprire questo spiraglio ma c'è il rischio che questo accantonamento necessario a finanziare le riforme, senza riforme si riveli inutile». Analogo giudizio è stato espresso da Nadia Masini, capogruppo dei progressisti in commissione Cultura: «Solo l'ostinazione ha costretto il governo a presentare delle proposte per l'edilizia scolastica e per altri settori della scuola». [r. e. s.]

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