Notte comica in Rai Fininvest si astiene di Curzio Maltese

Show dei politici nel salotto di Vespa e sul Tg2, mentre il Tg3 corteggia Bossi Show dei politici nel salotto di Vespa e sul Tg2, mentre il Tg3 corteggia Bossi Notte comica in Rai, Fininvest si astiene STAVOLTA nessun duello. Nè Cirm contro Doxa, nè Fede contro Mentana. La Fininvest si astiene dalla notte elettorale: presentimento giusto. Rimangono la Rai e l'Abacus a fare la guardia al bidone. Vespa che presenta sul Tgl la maratona elettorale è come Pippo Baudo al festival: segna le stagioni della vita. Si ricorda un Vespa tremante nel '76, nel timore del sorpasso del Pei; trionfante lungo i luminosi anni '80 del Caf; nevrastenico il 6 aprile del '92, vigilia di Tangentopoli, dopo la batosta subita dal pentapartito. Risale all'epoca il celebre litigio in diretta con Giorgio La Malfa: «Lei, Vespa, oggi ha perso e ora deve andarsene a casa». Profezia errata. E' andato a casa La Malfa. Vespa è sempre lì, inossidabile, untuoso, intraprendente. E previdente. Convoca in studio Buttiglione, Fini e Previti, capi di Ppi, An e Forza Italia. Quasi un suggerimento: mettetevi d'accordo. Vespa prenota insomma anche la terza repubblica. Il summit gli riesce a metà. Appena Buttiglione attacca a parlare, si sentono in sottofondo Previti e Fini sussurrarsi paroline, del tutto disinteressati al divertente filosofo. Tra l'altro, non si capiscono. Quando Fini dice: «Buttiglione s'offre...» Butty se la piglia: «Io non soffro». Sembrano i De Rege. Soluzione: Buttiglione soffre se non s'offre. Nel simpatico clima comico-demenziale s'inserisce Maurizio Losa, collegato da Milano: «Qui mi hanno tirato un bel pacco, non c'è nessuno...». Vespa sussulta: «Lasciamo Losa alle sue goliardate e torniamo in studio». Man mano che arrivano i dati, Fini si ringalluzzisce sempre di più. Soprattutto per il sorprendente risultato di Brescia dove Viviana Beccalossi rastrella un bel po' di voti alle spalle di Mar¬ tinazzoli e Gnutti. Il risultato è clamoroso per la città della strage di piazza della Loggia: nessuno fa notare che conta anche l'età della Beccalossi (23 anni) in un panorama politico mummificato. Intanto sul Tg2 e partita l'altra diretta. Merita una segnalazione il cast: Casini (Cedi, Maceratini (An), Pannella (per sè), Salvi (Pds), Tajani (Forza Italia) e Bertinotti (comunisti). Roba che nemmeno in un film di John Landis. Il Tg3 invece corteggia disperatamente Umberto Bossi, mentre Mannheimer, forse geloso della recente popolarità di Piepoli, ingaggia un personale show. Meglio tornare sul primo, dove Vespa sta con¬ solando Previti. I primi dati danno un crollo di Forza Italia, il partitomiracolo, quasi ovunque. Previti ricorre a tutta la sua arte avvocatesca per negare l'evidenza. Il cireneo Buttiglione lo trae d'impaccio: «Se Previti non vuole la parte del perdente, la prenderò io: ebbene, i moderati hanno perso» e passa evangelicamente la linea alla Domenica Sportiva. Interessante lo scambio di ruoli fra Buttiglione e Bossi, che invece da tutte le reti spara bordate terribili sul governo («un governo di numeri tra forze politiche che non hanno niente in comune») e sugli alleati «fascisti» («il Nord ha cacciato il fascismo nel dopoguerra con modi assai spicci») e «riciclati di Forza Italia». Vespa ha la vista lunga. Alle 22,30 si spengono le dirette sul primo e terzo canale. Non resta che piangere sul secondo, dove l'incredibile Tajani imita la sua parodia (Lucio Smentisco). Sulle reti Fininvest intanto si piange moltissimo. Piange una suora su Rete4, una fidanzata si dispera da Castagna, Bergomi si lagna da Vianello. Coincidenze. Curzio Maltese Da sinistra: Bruno Vespa e il coordinatore di Forza Italia Cesare Previti

Luoghi citati: Brescia, Mentana, Milano