La maggioranza scivola a destra

La maggioranza scivola a destra La maggioranza scivola a destra Flessione di Forza Italia a vantaggio UiÀn DOPO IL PRIMO ROUND CROMA ALA pesantemente un po' ovunque Forza Italia, spesso a vantaggio di Alleanza nazionale di Fini, che guadagna voti al Sud ma anche a) Nord. Buono anche il risultato del ccd. Funziona l'alleanza Progressisti-Partito popolare, che piazza al primo posto i suoi candidati a Brescia, Treviso, Massa Carrara. In tre delle quattro città dove l'alleanza era stata sperimentata. A Brindisi Ila quarta), invece, è al primo posto il candidato a sindaco di An e Ccd. La Lega va meno peggio di quel che potesse temere sino a quindici giorni fa. E se la maggioranza di governo complessivamente tiene i suoi voti, si sbilancia però drasticamente a destra mentre avanza il pds che ha tutti i suoi candidati in ballottaggio. Questo, sommariamente, emerge dai primi exitpoli sulle comunali parziali di ieri. Chi vince e chi perde lo si saprà solo tra due domeniche, col voto di ballottaggio dopo che i partiti avranno deciso su quali favoriti far confluire i loro voti. Solo a Pisa e a Pescara potrebbero passare al primo turno, rispettivamente, il candidato progressista e quello di An-ccd. Ma queste elezioni erano attese soprattutto per capire quale è lo stato di salute della maggioranza di governo e, al suio intemo, come sta il partito de! presidente del Consiglio Berlusconi. Così come si voleva capire se lo spostamento al centro di Bossi e I l'affiancamento al popolare Buttiglione avrebbe reso in termini di voti. Il dato più vistoso è proprio lo stato di malessere di Forza Italia penalizzata per il suo scarso radicamente organizzativo ma non solo. Bisognerà vedere se tutti i voti che ha perso sono passati a Fini o no. Di certo, Berlusconi vede che la linea dello scontro non paga e questo po¬ trebbe raffreddare la voglia di elezioni anticipate che andrebbero a tutto vantaggio di Fini e delle opposizioni. Previti, «falco» della maggioranza, ieri sera in tv non sembrava tranquillo davanti a questi risultati. Ma anche Fini, malgrado l'avanzata di An, rischia di essere indebolito politicamente dal calo del suo più utile alleato, Berlusconi, colui che lo ha portato al governo fuori dal ghetto dell'opposizione. E ieri Fini sottolineava che se le forze di governo si preserentano insieme, vincono, altrimenti... Questo risultato lascia prevedere che il congresso di scioglimento del Msi a gennaio sarà molto meno tranquillo del previsto. Tiene la Lega che era data in caduta verticale a causa della sua irrequietezza nella maggioranza. «Va bene quando si allea con noi, come a Treviso - dice Mario Segni - ha risultati modesti quando si allea con la destra, come a Brescia». Avanza un po'il Partito popolare di Buttiglione che cerca di riprendere un posto importante al centro. Avanza il pds e ora si dovrà porre con maggiore urgenza il problema di agganciare le forze di centro, una accoppiata produttiva, come ha dimostrato questa prima tornata di voto. Nel complesso si può dire che le elezioni anticipate si dovrebbero allontanare perché a Berlusconi non convengono più. Ma non emerge neanche una nuova maggioranza pronta per il ricambio, così Berlusconi potrebbe essere condannato a rimanere al governo in una situazione logorante. Si pone un problema di scelte per Buttiglione, che è tentato di sostenere Berlusconi e vede che i suoi candidati sono premiati se si alleano con la sinistra contro Berlusconi. «Mi sento un po' perdente - ha detto Buttiglione perché Forza Italia si sfalda ed è progressivamente assorbita dalla destra. Perdono i moderati». Il pds avanza ma deve ora decidere come utilizzare la sua forza. E, come per An, ci sarà tra non molto un congresso decisivo. Alberto Rapisarda Sembra allontanarsi la minaccia di elezioni anticipate ma non c'è neanche una alternativa a questo esecutivo

Luoghi citati: Brescia, Brindisi, Massa, Pescara, Pisa, Treviso