La Ashrawi «Un errore sparare»

La Ashrawi La Ashrawi «Un errore sparare» TEL AVIV. Da Amman il porta voce di Hamas Ibrahim Ghosheh ha annunciato che la sua organizzazione compirà atti di rappresaglia contro il governo di Arafat: «Siamo pronti per questa battaglia e ci confronteremo con l'Autorità autonoma palesticnese nello stesso modo in cui abbiamo lottato contro il nemico sionista negli anni». «Arafat è responsabile di quanto è accaduto - ha aggiunto Ghosheh - ma non si deve dimenticare che anche Israele e gli Stati Uniti ne sono responsabili». Hanan Ashrawi, ex portavoce della delegazione palestinese ai colloqui di pace e ora attivista del movimento per i diritti umani, ha affermato che l'uso di proiettili non di gomma era ingiustificato e potrebbe avere enormi ripercussioni. «E' una situazione estremamente seria e pericolosa. Si è superato un limite che non avrebbe mai dovuto essere superato», ha dichiarato in un'intervista alla Cnn. Il portavoce del governo israeliano ha dichiarato di sperare che Arafat sia in grado di ripristinare la legge e l'ordine a Gaza: «Non vogliamo che si verifichi un bagno di sangue - ha detto Uri Dromi -, speriamo che il processo di pace possa riprendere in breve». Da Damasco (Siria) due delle 10 fazioni palestinesi che si oppongono al processo di pace - il Fronte democratico e il Fronte popolare per la liberazione della Palestina - hanno condannato l'operato della polizia a Gaza affermando che (da violenza occorsa è un preludio della guerra civile». Nabil Shaath, autorevole negoziatore e attualmente incaricato dall'Autorità palestinese per la pianificazione e la cooperazione internazionale, ha dichiarato che gli scontri di Gaza «hanno creato una situazione molto pericolosa. Stiamo valutando in modo approfondito e con grande serietà ciò che è acccaduto» ha detto, annunciando che le autorità palestinesi, sotto la presidenza di Arafat, si sarebbero riunite nella notte che è appena trascorsa per affrontare la situazione. Dal Cairo, il responsabile del dipartimento politico dell'Olp, Faruk Kaddoumi (che ha rifiutato di trasferirsi a Gaza o Gerico in polemica con Arafat e con Rabin), ha accusato il premier israeliano di spingere Gaza verso la guerra civile: «La politica di Rabin va contro il processo di pace», ha detto. |Agi-Ap-Efe]