C'è la Pantera niente cerimonia

Roma ^nJlSH Il rettore del Politecnico di Milano: «C'è troppa tensione». Non ci sarà la visita di Berlusconi C'è la Paniera, niente cerimonia Sospesa l'inaugurazione dell'anno accademico I MILANO. Inaugurazione rinviata. «Se ne riparlerà a gennaio», spera il rettore Adriano de Maio che tino all'ultimo, insieme ai colleglli del consiglio di facoltà, aveva sperato di riprendere domani una vecchia tradizione del suo Politecnico, per mille motivi sospesa negli ultimi anni. Ma non c'è stato niente da fare. Meglio lasciar perdere, hanno alla fine deciso rettore e professori: il clima in città, le agitazioni studentesche, la grande manifestazione del «movimento» organizzata proprio per l'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico, eh no, proprio non si poteva rischiare lo scontro, la polemica, il montare dell'agitazione. D'accordo, la presenza di Silvio Berlusconi, il presidente, era stata smentita ufficialmente: il tam tam del movimento, è vero, continuava a mettere in giro la voce che magari all'ultimo minuto Berlusconi con il suo elicottero sarebbe arrivato. E se non fosse venuto il presidente, beh, ci sarebbe stato Francesco D'Onofrio, il ministro della pubblica istruzione. Solo voci, perché neppure D'Onofrio era previsto all'inaugurazione di domani al Politecnico: «Avevamo invitato - spiega De Maio tutti i parlamentari lombardi, come è tradizione fare in questi casi, e avevamo invitato il ministro dell'Università Podestà e il suo collega Radice». Ma tent'ò. Ormai la mobilitazione di sabato mattina alle 9, in piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico, con o senza Berlusconi, era avviata: era proprio lì che mezzo movimento, i ragazzi del Coordinamento facoltà, i ragazzi di licei autogestiti, degli istituti tecnici occupati, del Feltrinelli e dell'Allcnde, del Catucci e,del.Pareto, si erano dati appuntamento per la prima grande uscita di massa a Mila- no. Quelli dell'Unione degli studenti avevano preferito mantenere il punto di incontro in piazza Cairoli, dall'altra parte della città, tra il Castello e il Duomo. Gli altri no: «Tutti sabato alle 9 al Poli», avevano trasmesso le radio e via con le assemblee, gli intergruppo, i collettivi per preparare gli slogan, gli striscioni, le parole d'ordine. Tutti lì, davanti al palazzotto d'inizio secolo, vanto dell'università milanese, quel palazzotto del Politecnico che a Milano, con la Bocconi (che è però privata), è l'università più prestigiosa, più amata, più nota. E allora, insiste il rettore, «come potevamo confermare l'inaugurazione?». Ci teneva De Maio al via in pompa magna del suo anno accademico. Negli ultimi anni l'inaugurazione per tanti motivi era saltata. Questo poteva essere l'anno buono: vallo a immaginare, mesi fa, quando la cerimonia era stata messa in cantiere, che il movimento era lì, pronto a scendere in piazza, a contagiare di nuovo mezza Italia, a riempire di nuovo come due anni fa, come quattro anni fa, piazze, aule, facoltà. «No, non volevamo creare un'occasione di tensione, la situazione è già così tesa e poi, diciamolo, l'inaugurazione di un anno accademico è una festa e come si fa a far festa dopo l'alluvione appena successa?», insiste De Maio. Inevitabile il rinvio, quindi: «Sperando - conclude De Maio che anche questo serva a rasserenare gli animi, a far sbollire le tensioni». Sarà. Ma, intanto, la mobilitazione dei ragazzi del movimento è rimasta, stessa ora, stesso luogo. «Sarà una grande manifestazione», assicurano quelli del Coordinamento interfacoltà. Solo lei, Emanuela Roncalli, studentessa di Architettura, pronipote di papa Roncalli, portavoce del Gruppo difesa di- ritti studenti di architettura, l'ala moderata del movimento, aveva frenato gli entusiasmi augurandosi che la mobilitazione non finisse in mano alle frange più estremiste. Prima del rinvio aveva spiegato: «Il rettore ci ha chiamato azionisti dell'ateneo ma appena si presenta un'occasione in cui poter contare non esistiamo: l'inaugurazione dell'anno accademico per noi resta un tabù». Chissà se a gennaio... [a. z.] torino 1 OCCUPAZIONE OGGI E DOMANI CORTEO milano brescia verona ! padova OGGI CORTEO | UNIVERSITÀ' IN AGITAZIONE) Roma ^nJlSH DA LUNEDI' OCCUPAZIONI [E AUTOGESTIONI] «Tutto spostato a gennaio. Speriamo che questo serva a rasserenare gli animi» bari lecce taranto ritti studenti di architettura, l'ala moderata del movimento, aveva frenato gli entusiasmi augurandosi che la mobilitazione non finisse in mano alle frange più estremiste. Prima del rinvio aveva spiegato: «Il rettore ci ha chiamato azionisti dell'ateneo ma appena si presenta un'occasione in cui poter contare non esistiamo: l'inaugurazione dell'anno accademico per noi resta un tabù». Chissà se a gennaio... [a. z.] sicilia OGGI CORTEO A PALERMO E MESSINA DA LUNEDI' OCCUPAZIONI LA MAPPA DELLA RIVOLTA I li ministro dell'Università e per la Ricerca scientifica Stefano Podestà, di Forza Italia

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