Alluvione la prima testa cade ad Alessandria

Leonardo nel computer Il ministro risponde a Scalfaro: «Le migliori scuse? Ricostruire in fretta». A Cortemilia muore un tecnico Enel Alluvione/ la prima testa cade ad Alessandria Maroni silura il prefetto, sotto inchiesta anche quello di Asti TORINO. Cadono le prime teste sul fronte dell'alluvione che ha devastato il Piemonte: il prefetto di Asti, Mario Palmiero, ha ricevuto un avviso di garanzia per «strage colposa» e si dice disposto ad autosospendersi; quello di Alessandria, Umberto Lucchese, investito da una bordata di critiche per inefficienza, è in pratica esautorato da Maroni. Il ministro dell'Interno è stato ieri in Liguria, dove si è incontrato con i sindaci, e poi è tornato ad Alessandria. Ha risposto alle sollecitazioni di Scalfaro: «Le migliori scuse alla gente? Ricostruire in fretta». Maroni vuole vincere la sfida: «I senzatetto a casa entro Natale». Si lavora ovunque con alacrità anche perché incombe la minaccia di una seconda ondata di maltempo, che potrebbe aggravare una situazione già disperata. A Cortemilia, una nuova vittima, un tecnico Enel, folgorato mentre riparava una linea. SERVIZI ALLE PAGINE 4, 5, 6, 33 E IN CRONACA

Persone citate: Mario Palmiero, Maroni, Scalfaro, Umberto Lucchese

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Cortemilia, Liguria, Piemonte, Torino