Spunta nuova denuncia per un suicidio sospetto di St. In.

Spunta nuova denuncia per un suicidio sospetto Spunta nuova denuncia per un suicidio sospetto GENITORI ALL'ATTACCO RIMINI. Nuovi colpi duri, durissimi, a Vincenzo Muccioli e a San Patrignano, ancora un colpo di scena in questo processo che rischia di venire travolto dalla «piena» delle confessioni e delle denunce. La notizia-choc arriva da Pescara, e se non è un nuovo caso Maranzano, poco ci manca. Ieri mattina i genitori di Fioralba Petrucci, la giovane che si suicidò gettandosi da una finestra della comunità il 24 giugno del '92, hanno presentato un esposto-denuncia alla procura della Repubblica, raccontando cosa secondo loro accadde nelle ore precedei!- ti la morte della figlia (che all'epoca aveva 25 anni, e un bimbo di nove mesi). Una vicenda agghiacciante quella del racconto tardivo di Germano Petrucci e della moglie Antonietta, che solo ora si sarebbero decisi a parlare perché prima avevano paura Il giorno prima di morire, Rosalba era tornata a casa, a Loreto Aprutino, per trascorrere alcune ore in compagnia della famiglia: oltre a mamma, papà e al figlioletto, tre fratelli. Fin lì l'avrebbero accompagnala Muccioli e Assirelli, che avevano un impegno in zona, avvertendo che sarebbero passati a riprenderla. Ma Fioralba, rimasta sola con la madre, avrebbe detto di non voler tornare in comunità, raccontando di botte e soprusi, e di una temibile «stanza manutenzione». E quando alla sera si presentarono due uomini di Muccioli, Ciarma e Michelone, per riportarla a SanPa, la ragazza si chiuse in bagno: «Io resto qui, con voi non ci voglio più venire». La storia prosegue come nel più angoscioso degli incubi: i due uomini chiesero rinforzi in comunità, dopo un po' arrivarono altri due giovani, che le intimarono: «Signora, se ne vada di sotto, non sarà un bello spettacolo». Lei obbedì e scese al piano terra, loro sfondarono la finestra, entrarono nel bagno con una scala, e qualche minuto più lardi avvolsero Fioralba in una coperta e la portarono via. Nel bagno la donna avrebbe poi trovato tracce di sangue. Il giorno successivo, dopo una notte d'angoscia, una telefonata: purtroppo Fioralba si era suicidata gettandosi dalla finestra. Poi la corea in ospedale, l'operazione alla testa. Ai genitori in ospedale qualcuno avrei) he anche parlato, di fronte a testimoni, di «fegato e milza in pessime condizioni». Un particolare, quest'ultimo, che non trova però riscontro nel referto, nel quale si specifica che Fioralba è morta a causa del trauma cranico riportato cadendo dalla finestra. Sul suicidio di Fioralba Petrucci, in seguito alle notizie pubblicalo dà alcuni quotidiani, la procura della Repubblica di Pescara aveva già deciso di aprirci un fascicolo. Oggi verrà interrogato Assirelli, «colonnello» muccioliano, sabato sarà il turno dei genitori Petrucci. [st. in.]

Luoghi citati: Loreto Aprutino, Pescara, Rimini