Fìsco, arriva il «ravvedimento»

Fìsco, arriva il «ravvedimento» Fìsco, arriva il «ravvedimento» Le nuove regole per pentirsi ed evitare stangate COME «PREVENIRE» I CONTROLLI FISCALI? Odontoiatri, odontotecnici e amministratori di condomini. Il Ministero ha stimato i soggetti interessati in circa 52.000 da controllare «tutti» entro fine anno, estendendo le verifiche anche «agli abusivi» che di fatto esercitano, pur senza qualifica, le attività oggetto di indagine. La verifica riguarderà l'ultimo anno d'imposta chiuso (1993) e il 1994 (con particolare riguardo alla regolare tenuta della contabilità). CHE FARE SE SI FIN DIFETTO? Sicuramente questa prospettiva agiterà i sonni di qualcuno, e chi ha la coscienza non proprio bianchissima sta cercando in questi giorni un rimedio «legale» al... peggio. In questi casi un «salvagente» può essere il ricorso al cosiddetto «ravvedimento operoso», istituto introdotto nel sistema fiscale italiano dall'art. 14 della L. 408/90. Esso consente di «pentirsi» al prezzo scontato nei 2 anni successivi la presentazione della dichiarazione dei redditi che può essere ripresen¬ tata dal contribuente integrata dei ricavi o compensi omessi, riliquidando le imposte dovute. Sulle maggiori imposte si pagherà una soprattassa variabile dal 15 al 60 per cento a seconda del momento in cui si integra. CE'ANCORA TEMPO PER RAVVEDERSI Per cui dentisti, odontotecnici, amministratori di stabili o «cittadini qualunque» che volessero integrare le dichiarazioni dei redditi 1992 e 1993 possono ancora farlo, sempreché nel frattempo «non siano stati iniziati accessi, ispezioni e verifiche o la violazione non sia stata comunque contestata». A tutt'oggi possono essere integrate le dichiarazioni dei redditi relative al 1992 e al 1993. COME CORREGGERE LE DICHIARAZIONI? Il contribuente può correggere le dichiarazioni dei redditi presentate (non è possibile in caso di omessa dichiarazione), inoltrando su modelli uguali agli originali (anche fotocopie) una dichiarazione integrativa entro «il termine per la pre¬ ga sentazione della di*| chiarazione per il 2° SS periodo d'imposta successivo» (2 anni). E' OBBLIGATORIO PAGARE PIÙ'TASSE? Sì, il ravvedimento deve dar luogo ad un aumento dell'imponibile, a una maggiore imposta o ad un minor credito per il contribuente; non si possono invece correggere errori formali che non comportano maggiori imposte e che saranno liquidate dal Fisco a norma dell'art. 36bis del Dpr. 600/73. Sulle dichiarazioni integrate non sono dovute pene pecuniarie né interessi, ma solo una I soprattassa nella mi ^ / | sura del 7< LE PERCENTUALI DELLA PUNIZIONE J 15% della maggiore imposta dovuta se il pagamento è fatto entro il termine per il versamento degli acconti e la dichiarazione integrativa è presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d'imposta succes- sivo a quello per cui ci si «ravvede». PRIMA CI SI PENTE E MENO SI PAGA 30% della maggiore imposta dovuta se il pagamento è fatto contestualmente alla presentazione della dichiarazione integrativa, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d'imposta successivo. 60% della maggiore imposta dovuta se il pagamento è fatto contestualmente alla presentazione della dichiarazione integrativa, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per il secondo periodo d'imposta successivo. Pertanto, chi volesse integrare i redditi '93 dichiarati a giugno 1994, pagherà le maggiori imposte sui redditi precedentemente non dichiarati, aumentate: CU ESEMPI PER IL 1994 del 15% se paga entro il 30/11/94 e presenta la dichiarazione integrativa entro il 30/6/95 (meglio però presentarla subito per poterla opporre in caso di accertamento di maggiori ricavi o compensi da ora a giugno); del 30% se paga e presenta dichiarazione integrativa entro il 30/6/95; del 60% se paga e presenta dichiarazione integrativa entro il 30/6/96. il servizio è stato realizzato con la consulenza dello Studio Rietto - Torino II ministro delle Finanze Tremonti Nell'altra pagina un'immagine della Borsa di Milano

Persone citate: Rietto, Tremonti

Luoghi citati: Milano, Torino