Taradash-Vìncenzo match in tv di R. Cri.

Taradash-Vìncenzo, match in tv Taradash-Vìncenzo, match in tv Rissa in diretta sulla chiusura di Sampa NEMICI DI FRONTE SBOLOGNA AN Patrignano deve chiudere perché dall'uso della coercizione si ò passati all'abuso della coercizione». Questo il parere di Marco Taradash. Ben diversamente la pensa Vincenzo Muccioli: «Chiudere la comunità significherebbe non rispettare le 2.500 persone che ci vivono, tutte quelle che ci sono state prima e quelle che avranno la possibilità di andarci in futuro». Il leader antiproibizionista e il fondatore di San Patrignano si sono confrontati in un «faccia a faccia» durante il tg2 delle 13, moderato dal direttore della testata Clemente Mimun. Taradash ha anche ipotizzato la possibilità di creare una commissione d'inchiesta parlamentare su San Patrignano e sulle altre comunità. Ha spiegato: «Io ho sempre criticato San Patrignano per i suoi metodi, ma un conto sono le critiche che vogliono migliorare la situazione e un conto è combattere la comunità. Ho combattuto Vincenzo Muccioli per la sua ideologia, per il fatto che ha sempre ritenuto che fosse lo Stato a dover dare un'etica e che ci fosse un dovere di guarire. Io chiedo la chiusura di San Patrignano perché credo che dall'uso della coercizione, con gli incidenti di percorso che l'uso della coercizione può creare, si sia passati da troppo tempo all'abuso della coercizione». La replica di Muccioli: «Taradash è afflitto dalle ideologie che scaturiscono non da una razionalità che si sviluppa e sviluppa opinioni nel concreto, ma dalle chiacchiere. E sulle chiacchiere di portineria o su quanto si scrive sulla stampa, non si può elaborare un concetto importante, come quello di chiudere una struttura che ha dato inconfutabilmente dimostrazioni pratiche di validità, salvando migliaia di persone». [r. cri.]

Persone citate: Clemente Mimun, Marco Taradash, Muccioli, Taradash, Taradash-vìncenzo, Vincenzo Muccioli