«Diana accetterà il divorzio per sposarsi con un francese»

Un nuovo libro con le confidenze degli amici della principessa Un nuovo libro con le confidenze degli amici della principessa «Diana accetterà il divorzio per sposarsi con un francese» Vi ROYAL FAMILY SENZA PACE LONDRA IANA rivelata: il desiderio di risposarsi e di avere altri bambini; un ritorno alla vita pubblica, già sancito da Elisabetta; lo spettro della bulimia e le crisi depressive, che l'hanno spinta a un altro tentativo di suicidio; l'odio per Camilla e, in parallelo, per quella «Tiggy» - Alexandre Legge-Bourke - che fa da «surrogato materno» per i suoi due figli; il braccio di ferro con Carlo, per non essere la prima a cedere. E' una Diana sola e malinconica, talora esasperata, convinta che sia ingiusta la situazione in cui si trova; anche una Diana, forse, che vacilla fra le varie opzioni. «Sola e rabbiosa», dice il Sunday Times, mentre Carlo è a Hong Kong e il «People» pubblica fotografie di Hewitt nudo. Sarà anche vero, come dicono i giornali inglesi, che Diana non abbia collaborato questa volta al libro di Andrew Morton («Diana, la sua nuova vita») che uscirà domani e di cui il Sunday Times ha anticipato ieri le pagine più ghiotte. Ma il riti-atto è ricco e completo: la risposta alla biografia di Carlo che aveva tenuto banco nelle scorse settimane, anche se da Buckingham Palace il libro è stato definito «un'accozzaglia di pettegolezzo di seconda mano raccolto da Morton a proprio beneficio, una noiosa rimasticatura» Un marito francese? «Non le si può negare per sempre di amare un altro uomo», sostiene Morton: «Diana attende con ansia il giorno in cui potrà spartire la vita con qualcuno. "Chiunque tu sia, vieni qui", le piace scherzare». L'astrologia, in cui crede sempre di più, le indica che vivrà in Francia e che il suo nuovo uomo sarà francese. «E' decisa a trovare qualcun altro», conferma un'amica: non necessariamente fra le sue attuali conoscenze. Ha anche una vita sentimentale movimentata: come la sera in cui andò in auto a Hyde Park e si fermò per far entrare nel baule un uomo misterioso: «Doveva essere importante per lei, se era disposta a correre un tale rischio». Il divorzio. Non vuole essere lei ad avviare la procedura per non essere accusata di provocare una crisi costituzionale; anche se è convinta che Carlo, ammettendo a giugno l'adulterio con Camilla, l'abbia spinta su quella strada. «VeiTanno da noi», le ha detto il suo avvocato, che si batte per ricchi alimenti (si riparla di 40 miliardi di lire); e lei è convinta che Carlo sia sotto pressione, poiché è a lui che serve il divorzio. I figli. L'ideale, per Diana, sarebbe che Carlo «se ne vada con la sua donna e mi lasci con i miei figli fino a quando William sale sul trono». E' sui figli che ci sono gli urti più continui e più violenti: Diana vuole mantenere, dice Morton, un ruolo di «madre del re». Tiggy. Diana è furiosa con Carlo per avere fatto della giovane isti¬ tutrice una «madre surrogata»: «Fa parte di una strategia per creare attorno ai prìncipi una famiglia alternativa quando stanno con il padre». Diana sarebbe esplosa, un giorno che i ragazzi rimasero soli con Tiggy. Le telefonò: «Sono io la madre dei ragazzi, non lo si dimentichi». Camillo. Più che odio è rassegnazione. Diana è stata a lungo convinta che Carlo l'avrebbe sposata: ha trovato delle lettere che «l'hanno infuriata ma le hanno anche provato che i suoi sospetti erano fondati». Ora la principessa arriva a dire: «Non la lascerà e gli auguro buona fortuna». Ma aggiunge; «Un giorno vorrei poterglielo dire in faccia»; e intanto segna su una mappa tutti gli spostamenti e gli incontri degli amanti, chiede alle cartomanti quale sia il futuro della rivale. Anche Camilla morde il freno. «Non fai mai quello che dici», avrebbe rimproverato a Carlo: «Quando ti decidi?». Manie suicide. Morton rivela che Diana ha tentato un altro «mezzo suicidio», poco prima della separazione, tagliandosi «le braccia» su un aereo della Regina, imbrattando di sangue sedili e pareti. Le crisi depressive continuano: ripete di sentirsi come «la più grande prostituta del mondo, offerta in giro come un pacchetto di cioccolatini», vittima di una famiglia reale che è per lei «una colonia di lebbrosi». Bulimia e maghi Diana combatte ancora la bulimia, e alle crisi depressive replica con i' Prozac, il farmaco ora sotto accusa negli Usa. Ha un apparato personale di gratificazione, che va dalle palestre ai massaggi alle cure orientali all'agopuntura a lunghe telefonate. Gioca anche a rimpiattino con il cattolicesimo, convinta com'è di essere la reincarnazione di una suora. Il rilancio. Elisabetta ha acconsentito a un suo ruolo pubblico. Sarà lei, l'anno prossimo, a guidare le celebrazioni del 125° anniversario della Croce Rossa britannica. Nei mesi scorsi, si apprende, era stato discusso un suo ruolo da ambasciatrice: il primo ministro era d'accordo, ma la Regina aveva bocciato l'idea. «Tornerò prepotentemente - ha detto Diana -: una cosa mai vista». lf. gal.] Lady D è sconvolta e ha tentato di nuovo il suicidio Ma vuole altri figli Lady Diana', principessa tormentata. In alto, Carlo

Persone citate: Andrew Morton, Bourke, Hewitt, Royal Family

Luoghi citati: Francia, Hong Kong, Londra, Usa