Linea dura coi naziskin 200 fermi

A Stoccarda A Stoccarda Linea dura coi naziskin 200 fermi BERLINO. Circa 200 fermi e otto agenti feriti è il bilancio di un'operazione contro estremisti di destra condotta in forze dalla polizia nella notte tra sabato e ieri a Stoccarda, nella Germania Sud-occidentale. Nelle stesse ore, ma a Sonneberg nella ex Rdt, una trentina di giovani estremisti di destra hanno compiuto violenze picchiando una giovane e danneggiando automobili. La polizia ha compiuto una decina di fermi. Ancora nelle stesse ore la polizia è intervenuta anche a Guben, sempre nella ex Rdt, per disciogliere un assembramento di una trentina di estremisti di destra, riunitisi nonostante i divieti. Come reso noto dal ministero regionale dell'Interno del Baden-Wuerttemberg, le 197 persone fermate a Stoccarda sono state tutte rimesse in libertà ieri ad eccezione di due. Fra i fermati vi erano sette militari e Friedhelm Busse, capo del neonazista «partito liberale dei lavoratori tedeschi» (fondato nel 1979 e con poco più di 400 iscritti), accompagnato da un suo stretto collaboratore. I due avevano 15 esemplari del «Mein Kampf», il libro in cui Adolf Hitler espose la sua dottrina. La riunione di Stoccarda, convocata in un ristorante, doveva servire a lanciare una nuova organizzazione di estrema destra. Preavvertita, la polizia aveva circondato il locale con un centinaio di agenti; quando questi hanno fatto irruzione sono stati però accolti con il lancio di oggeti. Durante i successivi tafferugli, otto poliziotti sono rimasti feriti, uno dei quali è stato medicato in ospedale. Dopo il fermo, i partecipanti alla riunione sono stati identificati al posto di polizia. Nei loro confronti si indagherà per turbamento dell'ordine pubblico e lesioni personali, mentre i due ancora in custodia dovranno rispondere degli stessi reati ma con aggravanti. Oltre che dal Baden-Wuerttemberg, i partecipanti alla riunione provenivano da altri tre laender: la Baviera, la Renania-Palatinato e il territorio della Saar. Ad alcuni di loro sono stati sequestrati scritti e simboli di stampo nazista, mentre i sette elementi della Bundeswehr sono stati consegnati alla polizia militare. [Ansa]

Persone citate: Adolf Hitler, Busse

Luoghi citati: Baden-wuerttemberg, Baviera, Berlino, Germania, Renania, Stoccarda