A viso aperto contro chi sbraca in tv il Galateo in fumo

A viso aperto contro chi sbraca in tv; il Galateo in fumo LETTERE AL GIORNALE A viso aperto contro chi sbraca in tv; il Galateo in fumo Niente complessi verso la volgarità Sono pienamente d'accordo su quanto Lorenzo Mondo ha esposto nel suo articolo del 23 ottobre, specie per quanto riguarda la tv e i suoi conduttori. Anche quando non sono personalmente volgari, come Costanzo, Santoro e qualcun altro, sembra però che abbiano una specie di complesso nei confronti di personaggi come Sgarbi, Busi ed altri. Purtroppo il rapporto fra quanti leggono gli articoli di Mondo e Ceronetti e quanti ascoltano le volgarità dei suddetti personaggi è assolutamente sfavorevole ai primi. Penso che finché non ci sarà in tv qualcuno che li affronti a viso aperto la tendenza allo sbracamento non cesserà. Antonio Martini, Torino Seconda Repubblica creatura mai nata Ormai è opinione diffusa che siamo passati alla Seconda Repubblica. Personalmente, ho sempre pensato che, in realtà, non ci siamo mai mossi dalla Prima. Infatti, per passare da una Repubblica all'altra è necessaria una revisione totale o quantomeno importante della Costituzione. Abbiamo l'esempio della Francia, attualmente in Quinta Repubblica, cui corrispondono altrettante riforme costituzionali fondamentali. Ora, nel nostro Paese è successo soltanto che sono state modificate, parzialmente pure, due leggi ordinarie, ossia quelle per l'elezione della Camera e del Senato, al fine di introdurre la quota del 75% di sistema maggioritario. Tutto qui! Purtroppo, queste mie considerazioni le ho sentite esprimere unicamente dal presidente del Senato, in una sua intervista televisiva, e da un noto giornalista, in un suo articolo pubblicato su una rivista settimanale, anche se con qualche titubanza. Ma, il fatto che preoccupa di più è che si sia già cominciato ad inveire contro una «creatura» che, tutto sommato, non è ancora nata. Temo che, semmai si arriverà ad una riforma costituzionale di rilievo anche in Italia, allora la Seconda Repubblica sarà talmente lacera, vecchia e svalutata che dovremo passare direttamente alla Terza. Alberto Capocci, Rimini Nicotina, la peggiore delle schiavitù Gianfranco Funari ha violato non solo una precisa regola del Galateo (se non lo sapesse è quel libro scritto da monsignor Giovanni Della Casa parecchio tempo fa) ma ha anche violato un preciso articolo del codice. Ha continuato a fumare in televisione: mostrando ripetutamente anche la manina con la sigaretta. Si è anche vantato di essere miliardario. Penso che buona parte di quei soldi gli arrivino dai fabbricanti di sigarette: o no?! Indiscutibilmente si è comportato da maleducato e da villano. 1° non si fuma in pubblico. 2" tanto meno si fuma alla tv (che moltiplica il... «messaggio»). 3° ancora meno si sbuffa sul viso degli astanti (cosa che ha fatto ripetutamente). Copia della presente la invio all'on. Raffaele Costa - ministro della Sanità - affinché studi di prendere provvedimenti opportuni contro questo malcostume, questa violazione palese del codice «deontologico» (sa che vuol dire? = «comportamento educato» e «secundum legem») di qualunque persona appaia in tv. Gianfranco Funari sarà anche miliardario: indiscutibilmente è un gran villano. «Sono un uomo libere» (dice lui) - forse...! Sicuramente è «uo- Gent.mo Signor Del Buono, mi rivolgo a lei ben sapendo che ciò che sto per chiederle non è di sua competenza, ma semplicemente per avere un suo giudizio e. se non pretendo troppo, per domandarle di intercedere presso la Direzione della Stampa. Vorrei che la Stampa, che è uno dei giornali più letti in Italia, pubblicasse una serie di articoli riguardanti le pensioni al fine di chiarire ai lettori cose «previdenza», «assistenza» e perché si è giunti alla situazione attuale, con il pericolo di non avere abbastanza denaro per pagarle-bancarotta fraudolenta?... Fiorentino Pittavino, Torino mo schiavo della nicotina» (ed è la più stupida schiavitù che si possa immaginare. E' pari solo a coloro che sono schiavi dell'alcol o della droga). Sono stupito che un «uomo libero» quale Maurizio Costanzo abbia tollerato tanta maleducazione ad una sua trasmissione. A quando vedremo uno che si «ma¬ sturba» in tv? Il fumo è un vizio: tale e quale la «masturbazione». D'ora innanzi penseremo sempre al mmtimiliardario G. F. Funari non solo come a un «maleducato» (non è educato ostentare in tv i propri miliardi - anche se fossero guadagnati onestamente) - ma come un vizioso. Nemmeno Berlusconi ha mai avuto il cattivo gusto di dire in tv: «Ho miliardi»: forse perché il Berlusca almeno qualche anno in più delle «elementari dell'obbligo» le ha fatte. Elio Carlo Ferrerò Presidente Comitato Internazionale Anticaccia Protezione Animali e Natura La barbarie contro Nicholas La drammatica vicenda del piccolo Nicholas Green, venuto in Italia in compagnia di tutta la sua famiglia, mamma, babbo e sorella, col desiderio di visitare la Sicilia, terra, a detta del padre, di cui il bambino era rimasto affascinato per le molte ricchezze storiche e archeologiche, si è conclusa nel modo più orribile che si potesse immaginare. Con un attacco piratesco crudeli banditi intimarono al padre del bambino, che di notte guidava la sua auto lungo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, di fermarsi; la macchina non si arrestò, mentre da quella degli spietati assassini cominciarono dissennatamente a sparare, colpendo mortalmente Nicholas, che in quel momento si era forse addormentato, e terrorizzando gli altri congiunti. I suoi genitori dando prova di una generosità eccezionale e di una altissima civiltà offrono gli organi vitali del figlio ad altre persone in attesa di un trapianto. Un atto che ci ha profondamente toccato. «Voglio - ha detto il padre di Nicholas - che il cuore di mio figlio continui a battere in Italia». Gente di barbarie, avete sulla coscienza la morte di questo bambino innocente. Non avete più il diritto di stare nel consesso umano. Emilio Tarditi, Cosenza Lunghe code di ex per entrare in An Nell'articolo «E D'Alema lancia Forza Puglia» apparso il 27 ottobre nel suo giornale, a firma Fabio Martini, vedo il mio nome tra quelli dei riciclati che bussano alla porta del ministro Tatarella per essere imbarcati in Alleanza nazionale e che avrebbero avuto un rifiuto. «E così - è scritto - gli ultimi no se li sono sentiti dire due ex potentissimi come l'ex Presidente della Regione, Copertino...». Non mi permetto di mettere in discussione la professionalità di Fabio Martini: non posso, però, non sottolineare la superficialità nel dare notizie che non esistono né in cielo né in terra. Un più serio accertamento, infatti, avrebbe chiarito che il sottoscritto non ha mai pensato all'eventualità di schierarsi con Alleanza nazionale né tanto meno di fare richieste in tal senso al'on. Tatarella. Smentisco, quindi, nel modo più assoluto quanto è stato scritto su di me e, ritenendo la notizia particolarmente grave e lesiva nei miei confronti, mi affido alla sua cortesia per una opportuna rettifica. dott. Giovanni Copertino Confermo integralmente quanto scritto: a Bari, da quando l'onorevole Tatarella è diventato vicepresidente del Consiglio, si è formata una lunghissima lista di attesa di personaggi del vecchio pentapartito che cercano di proseguire la propria carriera politica nelle file di Alleanza nazionale, [f. m.] Tgl, firme per i nuovi vice-direttori Ho letto su La Stampa del 3 novembre, in un articolo a firma di Maria Teresa Meli, che avrei «capeggiato» la raccolta di firme al Tgl per il documento sulla nomina dei vice-direttori. Non so da dove la Meli abbia preso la falsa informazione. Il documento - stando a quello che ho letto sulle agenzie di stampa - è firmato da colleghi che hanno deciso di tenere riservati i loro nomi. Lilli Gruber Ho preso l'informazione da alcuni dei firmatari di quel documento. I nomi? Mi dispiace ma hanno deciso di tenerli riservati, [m. t. m.]