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A Torino non si mangia più piemontese? A Torino non si mangia più piemontese? I ristoratori: agnolotti e bollito sì, ma per pochi intimi Ponte dei Santi Lunghe code in autostrada Ivo ,nlSV; «toa A sinistra: un tipico menù piemontese Sotto: Lina Stanzi ani Di fianco a destra: Dario Corsino balpina esiste ancora. Ma quanti sono i ristoranti che la propongono in maniera «filologica»? In poche parole, dove si mangia davvero bene? «I posti, sì e no, si contano sulle dita delle mani controbatte Ugo Massaglia, presidente dell'Associazione Cuochi Torinesi -; qui stiamo cercando di far tornare, dopo decenni di sonnolenza la tradizionale cucina locale. Qualcosa si sta muovendo, ma in effetti non si mangia più tipicamente piemontese, semmai "alla piemontese"». Torino vuole riportare i suoi sapori «etnici» alla ribalta. Lia Stanziani, veneta e titolare di «Da Giuseppe»: «Da me arrivano da tutto il mondo proprio per gustare i tomini "elettrici"». Gianni Anghelone, dentista di professione, e conduttore per hobby dell'Unione Famigliare di Reagke: «Mi diverto a ricreare un'autentica piola». Giuseppe Torchio della Merenda Sinòira: «In cucina ho ancora mamma Rosa: ha ottant'anni e fa tajarin e fritto misto che è un piacere. Vorrei invitare quel lettore che protesta». Ottima idea, anche perché da Torchio si mangia alla monferrina. Traffico intenso, ma ordinato e scorrevole, per il rientro dal ponte dei Santi. Il transito sulle autostrade da Genova, Piacenza, Milano e Valle d'Aosta in direzione di Torino - è stato notevole fin dalle prime ore del pomeriggio. Poi in serata si è ulteriormente intensificato, con code ai caselli. Le pattuglie della polizia stradale non sono intervenute per emergenze gravi: solo scontri di beve entità. Anche sulle altre strade della provincia e del Piemonte il traffico è stato molto diffuso*: il bel tempo ha favorito il rito delle visite ai cimiteri e alle tombe dei congiunti. Pure Porta Nuova in serata si è affollata per il rientro dal ponte dei Santi. Sono arrivati alcuni treni straordinari dal Sud, mentre altri convogli interregionali (che sabato le Ferrovie avevano potenziato) hanno scaricato molti viaggiatori.