Usl scatta la caccia al vibrione

Il procuratore Guariniello: indagine in tutta la provincia, ma senza allarmismi Il procuratore Guariniello: indagine in tutta la provincia, ma senza allarmismi Usi, scafili la caccia al vibrione Analisi anti-colera nel Po 1 Operazione anti-colera a Torino e provincia. L'ha disposta il procuratore aggiunto presso la la pretura, Raffaele Guariniello, che subito però precisa: «Si tratta di un'indagine a scopo preventivo e di controllo, evitiamo facili allarmismi». Ma intanto da giorni gli specialisti delle 18 Usi della Provincia sono in stato di massima allerta. Tutto il personale disponibile è impegnato sul fronte anticolera. Le operazioni fanno capo alle tre sezioni biologiche dei laboratori di Sanità pubblica: quelle di via Consolata, di Grugliasco e di Ivrea. Spiega ancora il dottor Guariniello: «Vogliamo disegnare un quadro il più preciso possibile della situazione della zona di nostra competenza, che è quella della provincia di Torino. Per farlo abbiamo bisogno di centinaia di verifiche». Ma cosa stanno controllando gli esperti delle Usi? In primo luogo le acque, sia quelle di scarico, sia quelle superficiali. Stanno cioè facendo prelievi sia nelle fogne sia nei fiumi, nei torrenti. Una particolare attenzione viene dedicata agli scarichi del Consorzio Po Sangone: in quel depuratore vengono convogliate fogne da molte parti ed è quindi importante la risposta degli esami di laboratorio. Guariniello: «Si tratta di vedere se ci sono vibrioni. Ma questo è soltanto il primo passo. Occorre identificare il tipo di vibrione, perché non tutti sono pericolosi come quelli del colera». Il magistrato ripete: «Si tratta soltanto di un controllo per poter stare più tranquilli». Nel mirino degli incaricati delle 18 Usi non ci sono soltanto le acque, ma tutti gli alimenti a rischio. Quali? «Primi fra tutti i molluschi e i frutti di mare portatori di vibrioni colerici che hanno scatenato il terrore in Puglia e nel 1 resto d'Italia». E ancora. Vengono raccolti campionamenti e prelievi anche di frutta e verdura di stagione. E' chiaro che un occhio particolare è rivolto a tutto quello che in questo periodo arriva dalla Puglia. Ogni giorno al mercato ortofrutticolo all'ingrosso di via Giordano Bruno, giungono centinaia di cassette di uva, insalata, peperoni pugliesi. Nel mese di ottobre dal Tavoliere sono partiti per i mercati generali 10.963 quintali di verdura e 78.700 quintali di frutta. E' una parte consistente dell'intero volume che passa per via Giordano Bruno. Sempre in ottobre per rifornire tutti i mercati rionali, i negozi e gli ipermercati, dal mercato ortofrutticolo all'ingrosso sono stati venduti 180.424 quintali di verdura e 255.200 quintali di frutta. In alcuni ipermercati è in atto da giorni il blocco delle forniture dalla Puglia. Al «Continente» vengono venduti ogni giorno 1000 chili di verdura: il 30% di questi arriva dal via Giordano Bruno. «Ma spiegano i responsabili del supermercato - nell'acquisto di frutta e verdura non si è legati allo stesso venditore, non c'è una sorta di fedeltà del clien- II procuratore Raffaele Guariniello: «Si tratta soltanto di una indagine preventiva» te, si acquista da chi ci offre le migliori condizioni. E in questo periodo si evitano i prodotti pugliesi». Ora non resta che attendere i risultati delle analisi. In via Consolata (sono gli stessi tecnici che hanno chiarito il giallo dell'intossicazione nelle mense scolastiche), a Grugliasco e a Ivrea stanno già esaminando la verdura, la frutta e le acque raccolte dagli incaricati della Usi, ma occorreranno alcuni giorni per preparare le colture e identificare eventuali vibrioni dei quali bisognerà poi valutare l'eventuale pericolosità. E nell'attesa dei risultati, il procuratore aggiunto ha sensibilizzato tutti i centri medici specializzati della città e della cintura invitandoli a segnalare tutto ciò che può avere una qualche relazione con il colera: «Finora non abbiamo avuto alcuna segnalazione». Nino Pietropinto

Persone citate: Guariniello, Nino Pietropinto, Raffaele Guariniello

Luoghi citati: Grugliasco, Italia, Ivrea, Puglia, Torino