Eltsin vara la purga tra i militari

Elfsin vara la purga tra i militari Elfsin vara la purga tra i militari Dopo l'omicidio del reporter che denunciò i corrotti MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Due settimane dopo il terribile omicidio del giovane giornalista di Moskovskij Komsomoletz che aveva coraggiosamente denunciato la corruzione tra i generali del'esercito russo di stanza in Germania,il presidente Boris Eltsin ha firmato il licenziamento di Matvei Burlakov, viceministro della Difesa ed ex comandante del cosiddetto Gruppo Ovest. E' una svolta clamorosa nella sporca storia di arroganze e corruzioni che stanno dilaniando il ministero della Difesa e l'ex armata rossa. La scelta del Presidente sembra dar ragione alle denunce del quotidiano moscovita che, nei giorni che hanno seguito l'uccisione del giornalista, ha proseguito nella denuncia e nella pubblicazio¬ ne di documenti. Licenziato Burlakov, anche la poltrona del ministro Pavel Graciov (che del suo vice fu il più fervente sponsor) sembra adesso traballare. Finora Eltsin aveva difeso il suo ministro (fedelissimo del Presidente); l'atto firmato ieri al Cremlino dopo l'incontro con il premier Cernomyrdin, sembra invece l'inizio di un ripensamento. Il licenziamento è stato motivato con l'obiettivo di «difendere l'onore delle forze armate e l'autorità del potere statale». Ma la vicenda ovviamente non è affatto finita. Si dice nel comunicato del Cremlino che sono in corso in queste ore altre importanti «verifiche». Può essere un riferimento al fatto che sembra si stia arrivando al tanto atteso rimpasto di governo, annunciato dallo stesso Eltsin nella con¬ ferenza stampa del 4 ottobre. Oltre a quella di Pavel Graciov, vacilla la posizione del ministro della Giustizia Iuri Kalmykov, mentre nei giorni scorsi è già stato sostituito il ministro dell'Agricoltura Khlistun con Aleksandr Nazarciuk, vicino al partito agrario, cioè proprio al maggiore alleato dei comunisti nell'opposizione parlamentare. Però la vicenda del ministero della Difesa, e della corruzione all'interno dell'ex Gruppo Ovest (rientrato definitivamente dalla Germania il 31 agosto scorso), è diversa e distinta dalla contingenza politica che sta portando al rinnovo del governo. Dima Kholodov, giovane cronista di Moskovskij Komsomoletz, il più diffuso e popolare quotidiano della capitale, nel corso degli ultimi mesi aveva condotto un'inchiesta su cor-

Persone citate: Aleksandr Nazarciuk, Boris Eltsin, Cernomyrdin, Dima Kholodov, Eltsin, Iuri Kalmykov, Matvei, Pavel Graciov

Luoghi citati: Germania, Mosca