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Tensione dopo che Forza Italia e An hanno bloccato i 330 miliardi alla Provincia Tensione dopo che Forza Italia e An hanno bloccato i 330 miliardi alla Provincia dovranno fare tutti e fino a prova contraria anche i signori della svp sono cittadini italiani» Dicono che voi a Roma vi siete presi una rivincita... «Sono i soliti provocatori». Dicono che avete cancellato... «Ma che cancellato! Una volta per tutte, la verità: i finanziamenti sono stati sospesi, non bocciati, in attesa di chiarire le nuove competenze. E' inutile che quelli là facciano comunicati pieni di tracotanza, tirando in ballo l'Austria... L'Austria! E che c'entra? O penseranno mica che l'Austria possa ficcare il naso nel bilancio italiano?». Veramente Alaois Mock, il ministro degli Esteri austriaco, ha definito «inquietante» il taglio e ha detto che «loro restano i tutori dei sudtirolesi». Mitolo la prende lenta: «Evidentemente il governo austriaco è male informato...». Poi sbotta: «Tanto lo sappiamo benissimo che i signori della svp marciano a testa bassa verso il loro obiettivo di sempre: riunifìcarsi con l'Austria». Parole che fanno imbufalire Brugger: «Ecco! Mi chiedeva perché continuiamo a chiamarli neofascisti? Ha la risposta». Ma sì, basta girarci intomo, qui sotto al al sole quieto di Bozen, e la scintilla si vede. Declinata, anzi scomparsa, la de con la cui svp aveva consolidato tempi e ritmi, l'intesa con la nuova maggioranza più ardua del previsto. Ed è un problema politico. Ma se la tensione riverbera sui tempi e i ritmi della convivenza sociale, il problema sarà molto più grosso. Un guaio.