«Nessuno mi restituirà Pia»

«Nessuno mi restituirà Pia» «Nessuno mi restituirà Pia» L'amarezza del papà di una vittima «Ora mi mancherà ancora di più» FIRENZE. Sorride stancamente, Renzo Rontini, quando il presidente della corte d'assise di Firenze sentenzia che Pietro Pacciani è l'uomo che ha ucciso la figlia. Sorride con gli occhi lucidi come se fosse incerto fra il gioire per un verdetto che, comunque, gli rende ufficialmente giustizia o disperarsi perché le decisioni della legge non sono in grado di ridargli quello che la crudeltà gli ha tolto. «La mia bambina non c'è più». La voce gli si incrina e diventa quasi un sussurro. «Non c'è più la mia bambina e questa sera, tornando a casa, sentirò la sua mancanza più del solito». Gli pesa raccontarsi nei sentimenti che vorrebbe tenere nascosti. Parla per monosillabi, stringe le labbra, tira il collo fuori dalla camicia. Chiede silenzio e sfugge i commenti proprio lui che per dieci anni, da quella notte del luglio 1984, ha braccato magistrati e giornalisti, il questore e il comandante dei carabinieri per chiedere loro conto delle indagini. Pia Rontini aveva 18 anni, il fidanza¬ to Claudio Stefanacci due di più. Erano ragazzi ma si conoscevano da tanto e avevano già fatto una montagna di progetti. Una famiglia, una casa piccola ma ben arredata, un lavoro che lasciasse loro il fine settimana libero e almeno due marmocchi. Adesso quei marmocchi andrebbero a scuola e salterebbero in braccio al nonno. Non ci sono nipotini da coccolare e da viziare. C'è soltanto un mostro in mezzo a un grappolo di carabinieri. Il processo ha detto che lui, Renzo Rontini, è infelice per colpa di quel Pacciani. Ma è davvero così? Questo uomo stanco con la faccia segnata si è trovato alla fine di una strada e non riesce a capire se voleva arrivare proprio È. Mentre aspettava la sentenza non riusciva a trattenere il tremolìo delle gambe. Giustizia è fatta? «Non pensate che io ritenga che non sia lui. Questo è da escludere ma ora non posso parlare». Il pensiero della sua Pia che non c'è più e dei nipotini che gli avrebbero tirato i capelli gb stronca le parole in gola. [1. d. b.l

Persone citate: Claudio Stefanacci, Pacciani, Pietro Pacciani, Renzo Rontini, Rontini

Luoghi citati: Firenze