«A Roma c'è chi vuole far dimettere il Papa»

«A Roma c'è chi vuole far dimettere il Papa» Denuncia di Messori, coautore del libro di Wojtyla «A Roma c'è chi vuole far dimettere il Papa» «Ma lui ha grinta, non intende passare la mano» Il Pontefice: più Chiesa in una società giusta CITTA' DEL VATICANO. «Il Papa non pensa a preparare la sua successione, non ha nessuna intenzione di dimettersi, ma guarda al futuro, cercando di rispondere alle tante sfide del mondo moderno»: lo scrittore cattolico Vittorio Messori commenta le nuove nomine cardinalizie, smentendo le interpretazioni dei commentatori che le hanno lette come un'ipoteca sul Conclave che potrebbe essere chiamato ad eleggere il successore di Wojtyla. Secondo Messori, è in atto un'operazione («Non voglio parlare di congiura») che «cerca di battere sulla grancassa del Papa vecchio e malato, per creare l'idea di un uomo che, per brama di potere, resta al suo posto nonostante le sue condizioni precarissime e per questo assai dannoso per la Chiesa. Insomma, c'è un tentativo nemmeno troppo mascherato di costringerlo alle dimissioni». Ma il toto-successione è avviato: 7 i candidati possibili; Martini, Ruini, Danneells, Moreira Neves, Puljic, Vlk e Arinze. S. Berrettoni A PAG. 7

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Roma