Bombardata la città

Karadzic rompe la fragile tregua di Sarajevo EX JUGOSLAVIA Bombardata la città Karadzic rompe la fragile tregua di Sarajevo SARAJEVO. Forte tensione in Bosnia: lo «stato di guerra» è stato proclamato ieri dal capo dei serbi bosniaci, Radovan Karadzic, nella zona di Bihac, Bosnia occidentale, dove l'esercito governativo (musulmano) ha sferrato un'offensiva vincente negli ultimi giorni. Mentre avanzano nell'enclave di Bihac, ieri le unità bosniache hanno attaccato due villaggi serbi nei dintorni della capitale. Nei combattimenti quattro soldati serbo-bosniaci sarebbero rimasti feriti. In serata è arrivata la rappresaglia serba su Sarajevo. Due proiettili di artiglieria hanno causato il ferimento di almeno quattro persone nel sobborgo di Hrasnica, abitato da musulmani. L'Unprofor intanto ha minacciato per la prima volta attacchi aerei contro l'esercito bosniaco, accusato di aver deliberatamente attaccato una postazione di caschi blu francesi. lAgi-Ansa]

Persone citate: Karadzic, Radovan Karadzic

Luoghi citati: Jugoslavia, Sarajevo