l'Hilton condannato per molestie di Franco Pantarelli

l/Hilton condannato per molestie Nell'hotel di Las Vegas piloti ubriachi della Navy aggredirono clienti e colleghe l/Hilton condannato per molestie Pagherà due miliardi a una donna aggredita NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Qualcuno alla fine è stato condannato, per le bravate dei piloti della Marina da guerra Usa durante la loro «convention» di Las Vegas del 1991, quando per tre giorni spadroneggiarono nell'albergo Hilton come lanzichenecchi affogando nella birra e assalendo tutte le donne che capitavano a tiro. Le vittime, è stato accertato, furono 83, e a una di loro, Paula Coughlin che a quel tempo era tenente, il tribunale di Las Vegas ha riconosciuto un risarcimento di un milione e 700.000 dollari. Ma a pagare non saranno i suoi assalitori, bensì l'albergo Hilton, reo di non aver saputo garantire la sua sicurezza. Per loro, i piloti, ci sono solo le ammonizioni e le reprimende decise a suo tempo dai superiori. Quell'estate del 1991 la covention annuale dell'associazione cadeva dopo la Guerra del Golfo. L'intera Ameri¬ ca era impegnata a festeggiare la «grande vittoria» contro il perfido Saddam Hussein e a scrollarsi di dosso la «sindrome del Vietnam», come disse Bush. Così si pensò che ai «ragazzi» che di quella vittoria erano stati i protagonisti fosse giusto allentare le briglie. E loro si scatenarono. Tre piani dell'albergo restarono completamente alla loro mercé, e tutte le donne che vi capitarono - perché avevano lì la propria stanza o semplicemente perché l'ascensore in cui si trovavano faceva una sosta a quei piani - vennero «prese» e costrette a passare fra due file di piloti che le palpeggiavano dappertutto e strappavano loro gli indumenti. La cosa si seppe solo quando una di quelle donne, Paula Coughlin appunto, decise di denunciare l'accaduto ai suoi superiori. Loro se la presero innanzitutto con lei. Come poteva non capire che quelli erano «eroi» e che avevano diritto a un po' di sfogo dopo avere così bene servi¬ to la Patria? Quando lo scandalo scoppiò, il ministro della Marina Lawrence Garret fu costretto a dimettersi, ma a tutt'oggi non c'è stato alcun processo, se non quello contro l'albergo, per l'appunto, intentato da Paula Coughlin dopo essersi dimessa. La «linea di difesa» degli avvocati dell'Hilton è stata quella seguita di solito dai difensori degli stupratori. Lei era consenziente, hanno sostenuto, portando alcuni testimoni a dichiarare che nelle ore precedenti il fattaccio era stata vista fraternizzare con i piloti e che da uno di loro, pensate un po', si era fatta perfino depilare le gambe. La giuria, composta di quattro uomini e quattro donne, non ha accolto quelle argomentazioni e alla fine il verdetto è stato favorevole a Paula. Ora l'amministrazione dell'Hilton trema per la probabile denuncia da parte delle altre 82 donne. Franco Pantarelli

Persone citate: Ameri, Bush, Lawrence Garret, Paula Coughlin, Saddam Hussein

Luoghi citati: Las Vegas, New York, Usa, Vietnam