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Sei colpi sul marito infedele Varese: illesa la donna. Sotto torchio per ore la moglie della vittima Sei colpi sul marito infedele Sorpreso nel bosco con Vamante: ammazzato MILANO. Lei, Maria Clara, ancora sotto choc, ricorda un'ombra nera e sei colpi di pistola. I quattro che hanno colpito a morte Giorgio, il quinto che l'ha sfiorata, il sesto che si è conficcato nella carrozzeria dell'auto. E così, il delitto del bosco di Vergiate, un fitto d'alberi vicino a un Motel a due passi dal lago di Comabbio, venti chilometri da Varese, è delitto ancora misterioso. Delitto passionale molto probabilmente, ma nessuna traccia (per ora) dell'assassino: uomo, donna, maniaco, fidanzato geloso, moglie infuriata? Indagano i magistra¬ ti, interrogano i carabinieri di Gallarate: prima la moglie di Giorgio poi il fidanzato di Maria Clara e poi di nuovo lei, sperando che ricordi. Certo, quello che è successo martedì sera, un po' dopo le 22, nel boschetto di Vergiate è un classico del giallo a sfondo passionale. Lui, Giorgio Sessa, 47 anni, sposato, due figlie, ispettore della Gs supermercati. Lei, Maria Clara Sabbadin, 30 anni, nubile, commessa alla Gs. Amanti, amanti clandestini ma forse non per tutti. Arrivano vicino al motel a bordo della Uno intestata alla società, ma deci¬ dono di lasciar perdere: meglio qualche centinaio di metri più avanti, nel buio degli alberi. Qualche momento di intimità. E d'improvviso l'ombra che spara. Prima i quattro colpi mortali per Giorgio. Poi il colpo che sfiora Maria Clara che d'istinto è riuscita a gettarsi a terra, appiattendosi sotto il sedile. E l'ultimo che fa cilecca colpendo la carrozzeria. Resta accovacciata nel buio per un'ora, Maria Clara, terrorizzata, poi via di corsa verso la prima casa a dare l'allarme. Ora tocca agli inquirenti dare un nome all'ombra, [r. m.]