Operaio prigioniero della frana

Tragedia sfiorata in un cantiere di Bruere: i pompieri riescono a salvarlo Tragedia sfiorata in un cantiere di Bruere: i pompieri riescono a salvarlo Operaio prigioniero della frana Per recuperarlo interrotta la linea Torino-Modane Stava lavorando alla sistemazione dell'acquedotto Sepolto vivo per tre ore sotto cinque metri di terra, è riuscito a salvarsi. Giuseppe Vaccaro, 43 anni, Rivoli via Caraglio 2, operaio in una ditta di escavazioni, è rimasto sommerso dal terreno franato durante la riparazione all'acquedotto della frazione Bruere, a Rivoli, vicino al collegio «Artigianelli» a ridosso della ferrovia. Per evitare altro frane la polizia ha anche bloccato per due ore il traffico ferroviario «Torino-Modane». «Non ha fatto nemmeno in tempo a calarsi del tutto nella buca appena scavata che è stato immediatamente sepolto da una valanga di terriccio» spiega il titolare della ditta «Sgs» snc, Santo Di Dio, 52 anni, Rivoli via Scrivia 5. L'imprenditore, poco prima delle 14,30, ha dato l'allarme al 113. Una pattuglia del commissariato di Rivoli, coordinata dal sovrintendente capo Antonio Esposito, s'è precipitata sul posto. In attesa dei vigili del fuoco gli agenti hanno cominciato a scavare per evitare che l'operaio morisse asfissiato. Il piano di recupero da parte dei vigili del fuoco scatta alle 14,30. Le pareti della fossa, larga poco più di un metro, vengono puntellate per evitare che il terreno frani ancora e l'uomo viene presto raggiunto da una sonda che gli facilita la respirazione. Quando Giuseppe Vaccaro riesce a rivedere la luce riceve un corpetto rigido collegato con una corda ad una carrucola. «Legandolo in questo modo gli abbiamo evitato lesioni alla spina dorsale» commentano Aldo Barbieri e Giuseppe Esposito, capireparto delle squadre 21 e 41 dei vigili del fuoco di Grugliasco e Torino. Accanto alla buca è pronto a decollare un elicottero del pronto intervento «118», ma occorrono più di due ore per liberare completamente Giuseppe Vaccaro dalla terra. Viene estratto completamente alle 17: trasportato con un'autoambulanza all'Ospedale degli Infermi di Rivoli è ancora ricoverato sotto osservazione. Ma fortunatamente non ha riportato fratture, il referto medico prevede una guarigione in 20 giorni per le contusioni dovute allo «schiacciamento del corpo». Le indagini stabiliranno ora se esistono responsabilità da parte del titolare della ditta di escavazione. Ma Santo Di Dio è già pronto a giustificarsi: «Per un lavoro del genere non è previsto il puntellamento del terreno. Purtroppo sono cose che capitano, lo sa pure Giuseppe, che lavora con me da tanti anni. Meno male che almeno non s'è fatto niente». Grazia Longo E' rimasto bloccato per quasi tre ore sotto cinque metri di terra: sta bene Il diffìcile recupero di Giuseppe Vaccaro ripreso dal centro documentazione dei pompieri

Persone citate: Aldo Barbieri, Antonio Esposito, Giuseppe Esposito, Giuseppe Vaccaro, Grazia Longo, Santo Di

Luoghi citati: Grugliasco, Rivoli, Torino