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L'appello per la bottiglietta su Konrad OGGI A ZURIGO L'appello per la bottiglietta su Konrad MILANO. Milan e Salisburgo tornano a sfidarsi stamane a Zurigo di fronte al Jury d'Appel dell'Uefa. Il Milan, capitanato dall'avvocato Guardamagna, quello che è riuscito a far ridurre a tre mesi la squalifica di due anni a Bugno, cercherà di ottenere l'annullamento dei due punti di penalizzazione inflittigli dalla Disciplinare per la bottiglietta che ha colpito il portiere austriaco Konrad durante la sfida di Champions League del 28 settembre (3-0 per il Milan), oltre alla squalifica del campo per due turni. Dall'altra parte il Salisburgo ribadirà la richiesta del 3-0 a tavolino sostenendo che il suo portiere e stato menomato dal colpo ricevuto in testa. Tesi che Guardamagna, che sarà assistito dal vice presidente Galliani e dal direttore organizzativo Gandini, ha confutato con una memoria di 21 pagine, più 17 documenti comprendenti le relazioni di tre specialisti in cui si sostiene che lo stato commotivo denunciato da Konrad al momento del ricovero (quasi un'ora dopo il fatto e dopo aver giocato per un'altra mezzora) è inesistente in assenza di ematoma, come è stato accertato in ospedale. C'è anche un filmato a disposizione della commissione presieduta dallo svizzero Straessle. Convocato l'arbitro svedese Sundell, che nel suo rapporto ha ammesso di aver visto la bottiglietta colpire Konrad. La sentenza, stavolta inappellabile, nelle prime ore del pomeriggio. [n. sor.]