Benigni scatenato da Baudo di Fulvia Caprara

Benigni scatenato du Baudo Ieri sera per l'esordio dello show «Numero Uno» Benigni scatenato du Baudo // comico picchia duro sui politici ROMA. L'uragano Benigni si abbatte sulla prima puntata del nuovo programma di Pippo Bando «Numero uno». Nel mirino i protagonisti della seconda Repubblica. Il toscanaccio irrompe sul palcoscenico a trasmissione inoltrata e chiede a Baudo notizie sulla politica italiana: «Quando sono andato via per preparare il mio film c'era quello ricco di Milano, quello che diceva che voleva scendere in campo, che aveva messo su un partito con sua cugina e sua sorella, quello li, amico intimo di Graxi, quello col fratello sempre inquisito, quello pieno di debiti...Che fine ha fatto?». Baudo risponde: «E' diventato presidente del Consiglio». «Cosa? - Benigni si torce dalle risate - Non scherzare, non ci credo, magari Giuliano Ferrara è diventato ministro? E magari i fascisti sono andati al governo? Dai, Pippo, non fare lo scemo. E Occhetto che fine ha fatto? Si è dimesso? Ha scritto un libro? Quello con il Papa? Ah, hanno scritto il libro insieme? Si, bisognerebbe proprio che Woytila diventasse presidente del Pds, questa è un'idea strepitosa, cosi alle prossime elezioni li sventriamo!». Applausi entusiasti accolgono in platea la cavalcata di Benigni, che non risparmia né Ferrara («E' montato a cavallo? E la protezione animali che fa, non dice niente?») né gli oppositori di Di Pietro («Stanno cercando di fermarlo, vogliono inquisire non i ladri, ma quelli che li prendono») né Cusani, né Maroni. Ma l'affondo più duro è per i ministri: «Hanno organizzato una partita: ministri contro mafiosi, praticamente un'amichevole, solo che poi sul campo non si riconoscevano». Anche Craxi si merita un bel pezzo di monologo: «Ma dove li ha messi tutti quei soldi che ha preso?». Sulla rissa in Parlamento Benigni è folgorante: «Ades- so alla Camera entrano direttamente come sul ring, con i pantaloncini corti, c'è il gong, si fanno le scommesse, ogni giorno c'è un'esibizione e il sabato è prevista la sassaiola». Tocca anche Bossi: «Ha fatto una lista con i nomi di 11 giornalisti, con i 10 migliori ristoranti, con le 11 mignotte migliori di Roma. Certo che passare dal celodurismo al celomoscismo... Adesso Bossi è uno dei piselli più mosci della storia della politica, ma per farglielo tornare duro non basta neanche la Schiffer, ci vuole il mago Copperfield». «Certo - ha concluso Benigni - a che punto è arrivata la politica oggi: per via del patteggiamento i giudici ti fanno scegliere fra 10 anni a San Vittore e 2 anni alle Bahamas con una attrice. Se poi l'hai fatta talmente grossa ti mandano ad Hammamet. Io a Craxi gli voglio bene, con Silvio ogni tanto gli telefoniamo per sapere come sta. Certe cose prò- prio non lo capisco, come la storia tra Armanini e Demetra Hampton, ma come si fa. E poi, quella Contessa Vacca Augusta. Ogni tanto arrivava anche la Marchesa Maiala, e chiamavano Silvio...». Subito dopo la fine dell'intervento Benigni vola via in macchina come un grande divo. «Sono sicuro che i mafiosi non si offendono» risponde a chi gli fa notare che quella della partita è stata una bat¬ tuta forte. Poi scherza: «Abbiamo chiesto il permesso a Berlusconi, gli abbiamo detto tutte le battute prima, e lui ha risposto che erano tutte vere». A commentare a caldo l'exploit restano il direttore di Raiuno Giordani e poi Pippo Baudo. Tutti e due, almeno in apparenza, sono tranquillissimi. Dice Giordani: «Mi sono molto divertito. Se sono di spirito, le persone coinvolte non si dispiaceranno. La satira tocca sempre le persone di potere. Sennò che satira è? Benigni è Benigni: se uno lo accetta in trasmissione sa che può dire cose di questo genere. Non sono un burocrate, né un eroe, mi sento sereno e spero che anche quelli presi di mira si siano divertiti. Finora non mi sono arrivate telefonate, forse i tempi sono cambiati e chi sta al potere sa di essere inevitabilmente oggetto di satira». Fulvia Caprara «In Parlamento si va in calzoncini come sul ring e il sabato c'è sassaiola» Roberto Benigni era l'ospite più atteso dello show di Raiuno Pippo Baudo ha voluto esordire alla grande radunando tutto il mondo della tv intorno a sé

Luoghi citati: Bahamas, Hammamet, Milano, Roma