«Solo il voto può mandarmi a casa» di Alberto Rapisarda

Finanziaria, il Cavaliere cerca l'intesa col sindacato per evitare lo sciopero del 12 novembre Finanziaria, il Cavaliere cerca l'intesa col sindacato per evitare lo sciopero del 12 novembre «Solo il voto può mandarmi a casa» Berlusconi: «Il governo istituzionale è un pasticcio» Bankitalia, dal premier semaforo verde perDesario IL CAVALIERE ipotesi di cambio di governo (o di «governo istituzionale») a dare più verosimiglianza a questi scenari. Ancora ieri sera il portavoce di Forza Italia, Tajani, ripeteva: «E' bene convincersi che alternative a questa maggioranza sono ipotesi da fantapolitica e che per Forza Italia non esistono presidenti del Consiglio all'infuori di Berlusconi». Ma ora il fedele Fini e il turbinoso Bossi tacciono in proposito mentre se ne vien fuori il sempre più spazientito alleato Pannella a dire con chiarezza quel che in tan¬ ti mormorano: «Se dopo sei mesi di rodaggio e la manovra economica di fine anno, si pretendesse di andare avanti con lo stesso governo, anziché aggiornare assetto e progetti, occorrerà prepararsi a soluzioni alternative». Non ha detto «ad elezioni anticipate», ma proprio «soluzioni alternative». E così Pannella, che mantiene un ottimo rapporto con Scalfaro (di cui fu elettore), fa capire che la «rete» in cui confida l'acrobata Berlusconi non esiste. Se cade si fa male. E chissà cosa ha voluto dire ieri il Presidente della Repubblica con una sibillina dichiarazione consegnata agli alunni del Centro sperimentale di cinematografia. Un ardito parallelo tra arte e politica ha permesso a Scalfaro di dire: «Abbiamo dei punti in contatto: anche la politica a volte fa salire le scale e pure il politico deve prepararsi, quando le ha salite, a scenderle». Ci pensa il segretario del pds, D'Alema, a spiegare a Berlusconi che la sua «rete» non esiste perché «ha avuto l'investitura dal Parlamento e non dal popolo e il Parlamento gliela può revocare in qualsiasi momento». Il Parlamento è il vero antagonista col quale deve fare i conti Berlusconi. E allora ci vuole un Parlamento credibile. Forse per questo Scalfaro ha dato una mano alla Pivetti (di cui si parla come guida di un governo istituzionale) per sdrammatizzare la rissa scatenata alla Camera da An e sulla quale ci sarà oggi il giudizio. Alberto Rapisarda Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi A sinistra: Vincenzo Desario