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Giallo nella Roma-bene Assassinata una cameriera Originaria di Capoverde, lavorava per un barone Giallo nella Roma-bene Assassinata una cameriera ROMA. Una donna delle isole di Capoverde, Maria Siva de Monta, 39 anni, è stata assassinata ieri mattina in una villa, situata all'interno in un elegante residence nella zona di Porta Latina, a Roma. Vi lavorava come domestica insieme al marito, Antonio Rodriguez Monteiro, 33 anni. Il proprietario della villa, il barone Maurizio Paterno, docente universitario, non era in casa. Secondo i carabinieri, la donna, il cui corpo è stato trovato nel seminterrato della villa, è stata colpita alla testa più volte con un bastone lungo circa 40 centimetri, ritrovato sul luogo del delitto. I carabinieri escludono un'intrusione esterna perché le sbarre che proteggono le finestre non sono state forzate. A dare l'allarme al 112 è stata la domestica di una villa vicina, dove abita il giornalista televisivo di Canale 5, Guido Beren¬ son. Sentite delle grida provenire dalla villa del barone Paterno, la donna è scesa in giardino: vi ha incontrato il marito della vittima e insieme a lui ha scoperto il cadavere della capoverdiana. Alla vista della moglie l'uomo si è gettato sul suo corpo piangendo e lo ha abbracciato. Quando il marito della donna è stato portato in caserma per essere interrogato dal magistrato che dirige le indagini, Giuseppe Andruzzi, aveva tutta la camicia imbrattata di sangue. Il magistrato lo ha interrogato a lungo, si sta vagliando la sua posizione. Le indagini sono state complicate da un fatto inconsueto: proprio davanti alla chiesa che si trova accanto alla villa, gli invitati a un matrimonio si sono confusi con gli investigatori e i giornalisti che erano accorsi sul posto. (Ansa)