Intossicati alla mensa 200 scolari

A Bologna A Bologna Intossicati alla mensa 200 scolari BOLOGNA. Vomito e febbre sono tra i sintomi che hanno manifestato ieri mattina circa 200 scolari di alcune scuole bolognesi servite dallo stesso centro di preparazione pasti gestito dal Comune, il «Fossolo». Quattro bambini, due femmine di otto anni e due maschi di sette e dieci anni, sono stati ricoverati, rispettivamente, negli ospedali Sant'Orsola e Maggiore. In una conferenza stampa convocata per comunicare il caso, 1' assessore comunale alla sanità Ivonne Stefanelli ha detto che «per ora non ci sono elementi per capire se si tratta di tossinfezioni o di forme virali», anche se il fatto che le scuole siano tutte servite dallo stesso centro «ci preoccupa molto». Gli esami in corso (sono stati fatti prelievi su tutti gli alimenti del menu degli ultimi tre giorni) riguardano anche, ha detto l'assessore, la salsa tonnata servita mercoledì con petto di tacchino e, tra 1' altro, mirano a verificare se, nella preparazione, siano state impiegate uova pastorizzate («che consigliamo sempre») o fresche. «Comunque nessuno ha parlato di salmonella», ha risposto Stefanelli ad una domanda. «Il sindaco - ha continuato - ha chiesto che siano fatte tutte le verifiche necessarie. Se emergessero elementi che denotano negligenze nella preparazione dei pasti sarà necessario identificare le responsabilità e prendere i provvedimenti del caso». Anche due adulti, che però non hanno consumato i pasti, avrebbero avuto sintomi simili a quelli dei ragazzi. Gran parte dei duecento scolari frequentano 14 scuole, per lo più elementari, delle 54 servite dal centro Fossolo (che prepara pasti per 17 elementari, 25 materne e 12 nidi) situate nella zona Est della città. Il picco più alto ha riguardato la elementare «Piaget», con una cinquantina di casi. A Bologna il servizio refezione pasti è gestito dal Comune attraverso tre centri: Casteldcbole, San Donato e, appunto, il Fossolo, che fornisce 3500 circa pasti al giorno. «Fino ad oggi non si erano mai verificati casi del genere», ha sottolineato Stefanelli ricordando che ambienti, materie prime e alimenti sono sottoposti a costanti controlli periodici sia da parte dell'ufficio veterinario che da parte dell'ufficio di igiene pubblica della Usi. (m. o.]

Persone citate: Stefanelli

Luoghi citati: Bologna, Sant'orsola