Sos per Portofino Sta sprofondando di Fabio Pozzo

Sos per Portofino Sta sprofondando Il mare soffoca le banchine Sos per Portofino Sta sprofondando PORTOFINO. Il borgo dei Vip, Portofino, sprofonda in mare come Tellaro, il buen retiro spezzino di Mario Soldati. E ad ogni mareggiata deve affrontare il fenomeno dell'«acqua alta», quello che caratterizza Venezia. E' un problema serio: le banchine di Portofino hanno le ore contate. L'allarme era già stato lanciato, da più voci. Ma quando gli abitanti e gli amministratori del borgo si sono accorti che il molo Umberto e la calata Marconi poggiavano su fondamenta bucate come la gniviera, era ormai troppo tardi. L'azione erosiva del mare, incontrastata, ha scavato sotto le banchine, ha spaccato pietra e palizzate, ha aperto crepe persino nelle case che s'affacciano in prima fila sul famoso porticciolo. Non si può dire che questo «cancro» non fosse stato individuato. Proprio l'anno scorso, in inverno, un ingegnere genovese aveva portato a termine uno studio che, corredato anche di fotografie subacquee, aveva localizzato tutti i tratti a rischio della parte più a mare del borgo. L'ingegnere aveva anche elaborato un programma d'intervento e aveva indicato le modalità d'esecuzione: uno «scherzo» da 850 milioni, di somma urgenza. Il Comune aveva fatto sua questa relazione e l'aveva trasmessa al Genio civile Opere marittime. Speranzoso. Ma si è mosso poco, anzi quasi nulla. Adesso, però, la novità. Il Genio civile ha iniziato i lavori di rinforzo di un tratto di calata Marconi, situato proprio davanti alla scalinata che collega la banchina con la statale 227 (la chiamano la «scala del diavolo», tanto è ripida), che rimane tra l'american bar La Gritta e il ristorante U Magazin (diventati famosi, ultimamente, per avere tra i comproprietari quel Maurizio Raggio presunto «cassiere» di Bettino Craxi). I lavori sono la risposta ad un'ennesima richiesta d'aiuto. A farsi avanti è stato il nuovo comandante del porto, Marino Bertocci. Ha spiegato: «I lavori sono iniziati dove ho segnalato la situazione da risolvere con più urgenza. La banchina, in questo punto, è sprofondata». Non solo. Si è aperto anche un solco di diversi centimetri tra la base di una delle carissime case che si affacciano sulla calata e la massicciata della banchina. Su una parete laterale dello stesso immobile, poi, è comparsa un crepa ben visibile, indice inequivocabile di un cedimento in direzione del mare. Ha detto ancora il comandante Bellocci: «I lavori dureranno ottanta giorni. Verrà scoperta la massicciata della banchina e si provvedere a rinforzarne la base, con una nuova palizzata. Mi auguro, però, che terminato questo intervento, il Genio civile non si dimentichi della "pratica Portofino": sono tanti altri i punti a rischio dove è necessario mettere una pezza». Per esempio lungo il molo Umberto I, e in particolare laddove termina, dove è installata la gru per l'alaggio delle imbarcazioni. «Qui la banchina si è aperta in due», ha detto Bellocci. Anche in Comune il problema è all'ordine del giorno. Ha detto il vicesindaco di Portofino, Alfredo Vecchione: «Il fenomeno d'erosione c'è sempre stato, ma in questi ultimi anni è diventato una cosa seria. Abbiamo richiesto al Genio civile di intervenire più volte, abbiamo presentato progetti, inutilmente». Quanto all'«acqua alta», Vecchione dice che «capita soltanto con le grandi mareggiate». Il comandante del porto, però, collega il problema anche alla necessità di un dragaggio del fondo dello specchio portuale. Il vicesindaco: «E noi che ci possiamo fare? E' tutto di competenza del Genio civile: il porto è una proprietà demaniale. Paghiamo al Demanio persino un affitto di 13-14 milioni l'anno per dotare la banchina dei servizi portuali come l'acqua corrente e l'energia elettrica. Insomma, non siamo padroni in casa nostra». Fabio Pozzo ^JissillaslS -" - .rv.** - Portofino, il famoso borgo ligure dei vip, rischia di sprofondare in mare. E' vittima anche dell'acqua alta

Persone citate: Alfredo Vecchione, Bertocci, Bettino Craxi, Marconi, Mario Soldati, Maurizio Raggio, Umberto I, Vecchione

Luoghi citati: Portofino, Venezia