Il premier russo ammalato di rublo di Cesare Martinetti

Cernomyrdin nega e parla di provocazione, ma la sua lunga assenza appare sospetta MOSCA Cernomyrdin nega e parla di provocazione, ma la sua lunga assenza appare sospetta Il premier russo ammalato di rublo Voci (smentite) di dimissioni dopo il «martedì nero» MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Traballa la poltrona di Viktor Cernomyrdin, discusso premier russo, da oltre due settimane autoesiliatosi in sospette vacanze a Soci, sul Mar Nero. Ieri sera la ben informata radio Ekho Moskvì, Eco di Mosca, ha rivelato che il primo ministro avrebbe inviato una lettera di dimissioni a Eltsin per «ragioni di salute». Il portavoce del premier ha subito smentito; lo stesso Cernomyrdin ha dichiarato a un'agenzia che le voci delle sue dimissioni sarebbero nient'altro che una «provocazione politica tendente a destabilizzare la situazione in Russia». Ma domani terrà una conferenza stampa e l'esperienza inse¬ gna che la politica russa è quanto mai imprevedibile. La posizione del premier è instabile ormai da parecchio tempo. Ma le sue azioni sono cadute in ribasso dalla settimana scorsa, quando il rublo ha conosciuto il suo «martedì nero»: crollo del 21 per cento sul dollaro nel giro di poche ore. Cernomyrdin e il presidente della Banca Centrale, Gherashenko, sono stati pubblicamente additati come i responsabili della crisi monetaria. L'avrebbero favorita con una speculazione finalizzata a dar ossigeno ai conti dello Stato che non quadravano più. Gherashenko, vecchio apparateiki sovietico, da mesi sotto accusa dei riformatori per una politica monetaria inflazionistica, ha dato le dimissioni. Il presidente Eltsin le ha accolte; non ancora la Duma, la Camera Bassa del Parlamento, che secondo la Costituzione deve nominare il presidente. Ma Eltsin, ieri, senza attendere il voto della Duma, ha già nominato ad interim un presidente facente funzioni: Tatiana Paramonova, 44 anni, una delle vice di Gherashenko. Il gioco politico è aperto, la Du ma dovrebbe votare venerdì una mozione di sfiducia al governo, la posizione di Cernomyrdin è certamente in bilico. D'altra parìe i segnali contro di lui (quanto mai importanti nella politica russa) sono stati numerosi. Non ha partecipato al viaggio negli Stati Uniti dove Eltsin e il vicepremier Soskovetz hanno trattato importanti questioni economiche (e Cernomyrdin è il responsabile diretto della politica economica del governo). Inoltre il premier era assente ai colloqui con il presidente del Consiglio italiano Berlusconi e non è andato ad accogliere la regina Elisabetta, lunedì, com'era previsto. Viktor Stepanovich Cernomyrdin, 54 anni, è premier da poco meno di due anni. E' succeduto a Gajdar, leader del riformismo radicale, su pressione dei moderati. Per molti anni presidente della GazProm (potentissima azienda energetica di Stato), Cernomyrdin è considerato il capo della forte lobby industriale dell'ex Urss che meglio ha saputo adeguarsi alle nuove leggi della riforma economica. Cesare Martinetti

Luoghi citati: Mosca, Russia, Stati Uniti, Urss