Gli Usa scoprono il cuore di Limone di Paolo Passarini
Gli Usa scoprono il cuore di Limone In un farmaco le proteine anti-infarto degli abitanti del paesino sul Garda Gli Usa scoprono il cuore di Limone TWASHINGTON ANTI tanti anni fa - non era ancora scoppiata la Rivoluzione francese - Cristoforo Pomaroli e Rosa Giovanelli ebbero un figlio nel paese di Limone, sulle rive del Lago di Garda. Era il 1780 e dal figlio di Cristoforo e Rosa si sviluppò una progenie afflitta da una felice disfunzione genetica. Si tratta della mutazione di una proteina che produce colesterolo «buono». Grazie ad essa i discendenti di Cristoforo e Rosa, in tutto 38, sono dei sanissimi ammalati che, assicura il dottor Cesare Sirtori, il medico milanese che nel 1974 lì «scoprì» a Limone, «fumano tutti come turchi, mangiano come diavoli, mantenendo la dieta meno sana possibile». Lardo, salsicce, fritti, burro come piovesse, eppure stanno tutti benissimo 3 nessuno in famiglia ha mai avuto attacchi di cuore o occlusioni alle arterie. Quasi una magia antitrigliceridi che la scienza si accinge a sfruttare. Al Cedars-Sinai Medicai Center di Los Angeles, infatti, un gruppo di ricerca ha cominciato nei mesi scorsi a sperimentare sugli animali la proteina di Limone (chiamata «Apolipoproteina Al Milano» perché isolata all'Università di Milano) nella speranza che la sostanza possa diventare un farmaco salva-vita. I primi risultati sono molto incoraggianti anche se, ammoniscono gli scienziati, è presto per cantar vittoria: un conto è guarire una cavia, altro un paziente affetto da disturbi cardiovascolari. «Ma speriamo, in futuro, di poter trasmettere il gene agli organi di persone a alto ri¬ schio», ha annunciato il dottor Prediman Shah, direttore del reparto cardiologico del Cedars-Sinai. Che soddisfazione per il dottor Sirtori. Per vent'anni ha spedito i risultati delle sue ricerche in tutta Europa, senza risultato. Poi gli svedesi della Pharmacia, nuovi padroni di Farmitalia, hanno deciso di rischiare sul gene di papà Cristoforo e mamma Rosa. «E se funziona - assicura il primario Usa - è una rivoluzione». Paolo Passarini
Persone citate: Cesare Sirtori, Giovanelli, Prediman Shah, Sirtori
Luoghi citati: Europa, Limone, Los Angeles, Milano, Usa
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