Dalla Barilla soldi ai partiti di G. Tiberga

Palla Boriila soldi ai partiti Palla Boriila soldi ai partiti Arrestato Ambrosio, fu mediatore Telepiù, interrogato Della Valle MILANO. Nella vicenda delle tangenti ai partiti spunta anche il nome di Barilla. Ieri è stato arrestato per la quarta volta Franco Ambrosio. E' accusato di aver ricevuto 7 miliardi e mezzo da Pietro Barilla e di averne girati quasi tre su un conto svizzero del psi. A dare le indicazioni sui versamenti sarebbe stato Vincenzo Balzamo, in seguito a precise direttive dell'ex segretario socialista. I figli di Barilla avrebbero confermato i pagamenti, ma un comunicato dell'azienda afferma che «la società Barilla è del tutto estranea a episodi di finanziamento ai partiti. Eventuali azioni potrebbero riguardare la persona fisica di Pietro Barilla». Il conto sul quale sarebbero stati versati i soldi per il psi è quello che Giorgio Tradati gestiva su incarico di Craxi. E' cioè lo stesso conto all'origine dell'ordine di arresto per la contessa Agusta. La contessa ieri ha scritto una lettera al suo avvocato, precisando di non essere in fuga con il suo giovane amico, Maurizio Raggio. Va avanti anche l'inchiesta su Telepiù. Davanti al magistrato Francesco Greco è comparso ieri l'immobiliarista Renato Della Valle, titolare del 25 per cento delle quote della pay-tv voluta da Silvio Berlusconi. Al termine dell'interrogatorio Della Valle non ha voluto fare commenti né sulla proprietà di Telepiù né su Silvio Berlusconi. G. Tiberga e F. Poletti A PAG. 2

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