I Pooh «Musicadentro» ai teatri di Gabriele Ferraris

Spettacoli Cronaca Il gruppo stasera e domani all'Alfieri, è l'inizio del tour invernale I Pooh «Musicadentro» ai teatri Basta elettronica, basta computer, sarà rock Attenti a quei quattro: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Stefano D'Orazio sono di nuovo on the road. I Pooh cominciano la loro tournée teatrale: e cominciano da Torino. Stasera e domani all'Alfieri i quattro «orsacchiotti» presenteranno dal vivo le canzoni del nuovo album, che s'intitola «Musicadentro» e segna una piccola «svolta» nell'ormai quasi trentennale carriera del complesso. Infatti, con «Musicadentro» i Pooh abbandonano la «febbre dell'elettronica» che li aveva visti all'avanguardia nella ricerca di strumentazioni sempre più avveniristiche, di suoni sempre più computerizzati: e tornano a suonare preciso e diretto. Chitarra, basso, batteria e tastiere. Quasi rock'n'roll, ovvia! Vabbé, da questo ai Metallica ce ne passa. Però, per dirla con Red Canzian, i Pooh hanno voluto «recuperare quel suono sporco, naturale, che avevamo agli inizi». Inizi inizi, quelli di «Brennero 66», quando i Pooh sembravano non soltanto beat, ma pure contestatori. Comunque sia, «Musicadentro» è un album di solida fattura, secondo le auree regole dell'artigianato poohesco; brani orec- chiabili («Le canzoni di domani» è già programmatissima sulle radio Fm), esecuzione senza pecche, testi molto puntati sull'esistenziale. Con giudizio, va da sé. Non possono deludere né disorientare i loro fedelissimi, i quattro Cavalieri della Repubblica. E già, sono cavalieri, lo sapevate? Perché se i Beatles li fecero baronetti, volevi negare ai Pooh una croce di cavaliere? Belli sorridenti, gli «orsacchiotti» - ormai stagionatela, ma pimpantoni e in gran spolvero affrontano la nuova avventura teatrale senza rimpianti per i palasport: i megaimpianti, i maxi- palchi, i laser appartengono al passato - anche perché, con la crisi nera della musica dal vivo, cominciavano a diventare alquanto antieconomici... - e in fondo una comoda sala con morbide poltrone meglio s'adatta ai Pooh e al loro pubblico. Pubblico anche giovane, sia chiaro: ma in genere tranquillo, e non troppo affezionato alle rudezze delle gradinate. I biglietti per i due concerti di stasera e domani costano 45 mila lire (poltronissime), 35 mila (poltrone) e 27 mila (galleria), più i diritti di segreteria. Prevendita alla cassa dell'Alfieri in piazza Solferino, da Maschio in piazza Castello, e al Box Office Ricordi in piazza Gin. Gli spettacoli s'iniziano alle 21. Organizza Metropolis. Gabriele Ferraris ; ; aW |J ■ \m J j^jfe1!} ^M. I«Pooh» stasera all'Aider, di Torino abbandonano Ia febbre dell'elettronica

Persone citate: Chitarra, Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Stefano D'orazio

Luoghi citati: Torino