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Consiglio comunale Consiglio comunale Formazione al lavoro E'polemica Carlo Baffert Formazione professionale nel mirino delle opposizioni, in particolare dei popolari e di Rifondazione comunista. Il problema è stato sollevato mercoledì scorso nella commissione municipale Lavoro, presieduta da Santina Vinciguerra presente l'assessore Carlo Baffert. Il quale, suo malgrado, si è ritrovato in mezzo alle polemiche, accusato da Paolo Chiavarino (ppi) e da Paolo Ferrerò (Re) di aver instaurato «rapporti privilegiati» con lo Csea, un consorzio per la formazione professionale, considerato «di area pidiessina». Perché tutto da una parte? E gli altri enti che si occupano del problema? Rilievo, quest'ultimo, sollevato anche da altre associazioni: per esempio, dal centro professionale Enrico. «Pluralismo a parte, non ci sarebbe niente di strano - hanno detto Chiavarino e Ferrerò - se lo Csea fosse controllato dal Comune, in realtà l'amministrazione vi partecipa soltanto al 30 per cento. Non c'è quel controllo pubblico previsto dalla legge e non è lo spirito con il quale si voleva affrontare il problema». La questione della formazione professionale era stata discussa in Consiglio comunale a luglio. L'assemblea della Sala Rossa aveva approvato un ordine del giorno che impegnava la giunta ad arrivare alla gestione autonoma della formazione professionale, passando dall'«Istituzione» - ancora controllata dall'ente pubblico - alla completa privatizzazione. «Si presumeva - afferma Chiavarino - che l'assessore portasse in Consiglio un ventaglio di proposte. Invece ha instaurato un rapporto a senso unico. Con una mozione chiederemo di vederci chiaro in Sala Rossa». «E' un fatto gravissimo, contro il quale abbiamo presentato un'interpellanza», incalza Paolo Ferrerò, capogruppo di Re. Aria di bufera contro Baffert? «IJon vedo perché», risponde l'interessato: «La questione era stata affrontata in Consiglio. Ma l'Istituzione (organismo previsto dalla legge) ci avrebbe portato lontano dalla privatizzazione del settore. E' un sistema più adatto ai servizi assistenziali che a quelli manageriali. Ho quindi aperto la trattativa con lo Csea, consorzio nel quale il Comune, con il 30 per cento, ha la maggioranza relativa. Farò la relazione in Consiglio». [g. san.] Carlo Baffert