...quando Carioca cominciò a danzare sulla carta

l!l UNIONE INDUSTRIALE TORINO » \lHlVERSfl( ... quando Carioca cominciò a danzare sulla carta Compie trent'amii UNIVERSAL, azienda torinese leader lìdia produzione eli penne, pennarelli e articoli di cancelleria. Vasto il pubblico dei suoi prodotti (dall'infanzia ai professionisti) destinati per il 70% all'esportazione. I marchi Corvina, Carioca, Unix hanno segnato, e continuano a segnare, la storia della Universal di Settimo Torinese, una tra le aziende leader mondiali nella produzione di penne a sfera e penne a fehro, che quest'anno festeggia 30 anni dalla sua fondazione. Come S.p.A. è nata, infatti, nel 1964; ma era il 1956 quando Alessandro Frola decise di mettersi in proprio, dando vita ad una S.n.c. «Mio padre racconta la figlia, Laura Frola, presidente della società e responsabile della gestione amministrativa - ha sempre lavorato nel settore delle penne ed è grazie alle sue doti creative ed imprenditoriali, se Universal si è affermata ben presto sul mercato, aprendo anche una filiale autonoma a Barcellona, in Spagna». Il primo successo, che la lancia a livello internazionale, arriva con la linea «Carioca», nelle versioni di penna a sfera con 10 refill di colori diversi, tuttora in produzione - e di penne a feltro - i cosiddetti pennarelli, prodotti in una gamma di 36 colori, adatti sia per disegnare che per colorare e destinati ad un pubblico infantile. Gli altri successi Universal li ottiene con due linee rivolte al pubblico adulto: «Corvina», una penna a sfera da circa 30 anni sul mercato e «Unix», studiata apposta per uffici ed agenzie pubblicitarie, che offre un ampio assortimento di articoli per scrittura: matite graffite, micromine, penne a sfera con punte di diametri diversi e con inchiostri classici o fluorescenti, roller, evidenziatori. Completano la gamma Universal le penne a feltro «Plotty» adatte su ogni tipo di superficie; colori a dita; tempere; acquerelli. «Cromatex», una linea di penne a feltro per colorare e disegnare sui tessuti; stilografiche; penne ad inchiostro indelebile e penne a sfera realizzate con design e materiali inusuali. «Universal - spiega Enrico Quercioli, Amministratore Delegato ed ideatore, in collaborazione con i tecnici interni, dei nuovi prodotti e relativi impianti - si avvale di un knowhow tecnologico elevatissimo. Il nostro obiettivo è consolidare le posizioni raggiunte e penetrare nei mercati emergenti dei Paesi dell'Est, Estremo Oriente e Cina, mantenendo la massima autonomia produttiva e la qualità dei prodotti». Da pochi mesi, infatti, è stata portata a termine la riorganizzazione dell'azienda avviata tre anni fa, che ha comportato la riunificazione degli stabilimenti, l'installazione di nuove macchine, la riorganizzazione della rete di distribuzione, l'uso delle più moderne tecniche di marketing, il «restailing» del logo. Universal esporta il 70% della produzione; oggi è la numero uno nel settore dei pennarelli (ne produce oltre 2 milioni al giorno) e detiene un'ottima posizione in quello delle penne a sfera (1,5 milioni al giorno). Il suo fatturato negli ultimi tre anni ha registrato un trend di incremento del 40%. «Gli articoli, soprattutto quelli destinati ai bambini - aggiunge Laura Frola - sono atossici e conformi alle norme internazionali di sicurezza. Non solo, la nostra attenzione verso la tutela della salute e dell'ambiente ci è stata riconosciuta dall'Azienda Po Sangone (consorzio pubblico per la depurazione delle acque), che ci ha assegnato il suo attestato di «Qualità delle acque di scarico 1993».

Persone citate: Alessandro Frola, Amministratore Delegato, Carioca, Enrico Quercioli, Laura Frola

Luoghi citati: Barcellona, Cina, Estremo Oriente, Settimo Torinese, Spagna