«Ida, ritorna: cambierò»

«Ida, ritorna: cambierò» Salerno: appello del marito di una delle due donne scappate di casa «Ida, ritorna: cambierò» Ma la fuga di Thelma e Louise continua IO, UOMO ABBANDONATO SALERNO. «Thelma & Louise? Pensi un po' che quando ho letto i titoli sui giornali, ho voltato pagina: non avevo capito che si parlava di mia moglie. Il film non l'ho visto e prima che cominciasse questa storia non sapevo nulla di quelle due...». Fisico massiccio, barba incolta, occhi scuri che guardano nel vuoto. Nel copione gli tocca la parte del marito abbandonato, ma Carmine Funicelli, 36 anni e tre figli, se ne infischia della gente. «Voglio che lei torni, ad ogni costo». Lei è Ida, 28 anni, fuggita dodici giorni fa con l'amica Anna, 23 anni ed un bambino di due. Si sono lasciate alle spalle le famiglie e Serre, un paesino del Salernitano dove ora il loro nome è sulla bocca di tutti. Signor Funicelli, un albergatore di Genova sostiene di averle ospitate, un altro genovese dice di aver parlato con sua moglie alla stazione. E' possibile che siano finite lì? «Non ne ho la minima idea. Sono ipotesi. A me non risulta. Ida mi ha telefonato giovedì scorso e mi ha detto che stava bene, che aveva trovato lavoro e che non aveva alcuna voglia di ritornare. E la capisco pure: per lei sarebbe come cadere dalla padella nella brace». Perché? «Ma se le immagina le chiacchiere del paese? Io le ho spiegato che sono disposto a trasferirmi, a piantare tutto. Ma Ida non ne vuol sapere: dice che deve stare sola, che deve meditare. Prima mi ha spiegato che era in Germania, poi che era qui vicino, una gran confusione». C'è chi parla di un mago, un santone che le avrebbe plagiate, chi racconta di messe nere. Lei ci crede? «A me di questa roba non ha mai detto nulla. Se è vero, vuol dire che lo hanno fatto di nascosto». Ma perché Ida è scappata? «E' un'ingenua. Una donna immatura, anche se quando vuole qualcosa sa tirare fuori la furbizia. Qui faceva una vita brillante, aveva tutto quello che desiderava. Certo, tra noi non c'è mai stata molta confidenza. Se le dicevo io una cosa, non mi stava neppure a sentire, mentre se era un altro a parlare, prendeva tutto per oro colato». Lei non ha proprio nulla da rimproverarsi? «Siamo sposati da 12 anni: Ida ne aveva 16 quando ci siamo messi insieme. E' vero, l'ho trascurata, ma faccio il fioraio e devo star dietro al negozio. E poi lavoro per loro, per mia moglie e i bambini. Qualche volta abbiamo litigato e lei mi ha detto: me ne vado. Ma erano scatti di ira, niente di serio. E adesso Ida mi manca». Eppure l'ha denunciata per violazione degli obblighi familiari... «Ma questo è ovvio, è normale, è il minimo che potessi fare. Non tanto per me, quanto per i bambini: Armando che ha 11 anni, Lucia e Annarita, che ne hanno 9 e 6. La più piccola chiede sempre della mamma». Qualcuno sostiene che Ida avesse un altro uomo. Non le è venuto il sospetto che la tradisse? «C'è una storia che risale a tre anni fa. Non so se sono pettegolezzi oppure no. Ma tutti mi dicono che adesso non aveva nessuno. Ed io l'ho vista attaccata alla famiglia, ai bambini. Almeno così mi sembrava...». E se tra Ida e Anna ci fosse l'amore? «Pensi che gliel'ho chiesto quando mi ha telefonato. Sa che cosa mi ha risposto? Magari. Proprio così: magari. Almeno staremmo tranquille. Voi vi rassegnereste, non ci cerchereste e ci lascereste in pace». Signor Funicelli, i suoi compaesani le sono vicini, ha avuto la loro solidarietà? «Se voltassi pagina, se le chiudessi la porta in faccia, avrei di nuovo il rispetto della gente. Ma della gente io me ne frego e Ida la voglio qui, con me». Mariella Cirillo «Mi ha chiamato per dirmi che voleva stare sola per sempre». L'ultima traccia in un hotel di Genova Una scena del film «Thelma & Louise»

Persone citate: Carmine Funicelli, Funicelli, Mariella Cirillo

Luoghi citati: Genova, Germania, Salerno