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) Un imprenditore si era rivolto alla questura: non ho i soldi per pagare lo strozzino Colletta per incastrare l'usuraio Siracusa, promossa tra poliziotti e magistrato SIRACUSA. Gli aveva dato tutto, non aveva più una lira per saldare quel colossale debito e finalmente si era deciso a far incastrare il suo usuraio. Ma ormai non aveva più nemmeno il denaro per fare da esca: glielo hanno prestato il magistrato e i poliziotti incaricati dell'operazione. Succede a Palazzolo Acreide, «patria» dell'antiracket in provincia di Siracusa. Il sostituto procuratore della pretura di Siracusa Roberto Pilla e gli uomini del nucleo di polizia giudiziaria hanno raccolto i 7 milioni che servivano alla vittima per riaprire il dialogo con Mario Caligiorc, 36 anni, commerciante di prodotti per l'agricoltura e suo «creditore» per 600 milioni. Poi, al momento della consegna, e avvenuto l'arresto. La vittima, un piccolo imprenditore agricolo di cui non viene fatto il nome, tre anni fa si era rivolta a Caligiore per un prestito di 150 milioni al tasso del 10% mensile La cifra è andata pro¬ gressivamente ingrossandosi, tanto che era arrivata rapidamente a superare il mezzo miliardo, nonostante; la vittima avesse già restituito oltre 200 milioni. Quando però, con l'acqua alla gola, l'imprenditore si è presentalo da Caligiore per allargargli le braccia e dirgli che non sapeva più come restituire il denaro, sarebbero cominciate le minacce. I) mese scorso, al debitore non è rimasto altro da fare che rivolgersi alla polizia ed è scattato il piano. Per riprendere il «dialogo», l'usuraio ha chiesto alla vittima un immediato versamento di sette milioni. Ma nei conti in rosso dell'uomo non c'era proprio più nulla. E cosi, pur di arrivare alla fine del caso, poliziotti e giudice hanno messo di tasca loro la cifra, hanno fotocopiato le banconote e venerdì mattina hanno consegnato la borsa con il denaro all'imprenditore. Questi si è presentato a casa di Caligiore per la consegna; poi, all'uscita, ha but¬ tato per terra un mazzo di chiavi: il segnale convenuto per far scattare la trappola. Gli agenti hanno fatto irruzione in casa dell'usuraio e lo hanno arrestato. Durante la perquisizione sono stati trovati i 7 milioni e titoli di credito per 600 milioni che l'imprenditore aveva dovuto sottoscrivere in questi tre anni. Ora Caligiore è rinchiuso nel carcere di Brucoli. Nella vicenda entra pure un altro personaggio, un uomo di 50 anni che avrebbe fatto da tramite, denunciato a piede libero. Palazzolo Acreide, 50 chilometri da Siracusa, negli anni scorsi era diventata una capitale dell'antiracket per una serie di iniziative contro il fenomeno estorsioni. Tuttavia ancora oggi l'usura rappresenta un grave problema. All'ultima vittima è andata bene. E naturalmente giudice e poliziotti hanno recuperato il loro prestilo a «fini investigativi». Fabio Albanese