MONDO RATTO di Luigi Forte

MONDO RATTO LA STAMPA Ottobre 1994 Le «Memorie di un ratto» dello scrittore polacco Andrzej Zaniewski escono da Longanesi possedeva, si associano ad un ritmo di fuga più celere degli stessi guizzi del ratto. E così finiamo quasi per non accorgerci che sotto sotto Zaniewski gira sì in fretta, ma anche un po' a vuoto. Ci sono troppe cacce al ratto, troppi duelli all'ultimo sangue, troppi incubi ricorrenti. Il romanzo dello scrittore polacco è un western della notte, un thriller maleodorante e umoroso. Qui si divora, si morde, si spappola, s'ingurgita senza sosta, con voluttà sensuale, in un banchetto rabelaisiano investito dalle tenebre. Perfino il ratto, ogni tanto, va a prendersi una boccata d'aria, che è tutto dire. Figuriamoci poi il lettore, le cui orecchie si sono infognate in uno squittio incessante. E' lui la vera vittima, oggetto di una planetaria intimidazione. Sempre che non voglia scendere a patti col sottosuolo., mitigare il ratto che in ciascuno forse, secondo Zaniewski, si nasconde: l'uso infelice di un'intelligenza che, stravolta, diventa famelica e sanguinaria. Luigi Forte Andrzej Zaniewski Memorie di un ratto Longanesi pp. 187, L. 27.000 » MONDO RATTO LA STAMPA

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