Carlo le fatiche di un divorzio di Fabio Galvano

Londra: anche Major e il vescovo di Canterbuiy dovranno dare il loro benestare Londra: anche Major e il vescovo di Canterbuiy dovranno dare il loro benestare Carlo, le fatiche di un divorzio E un addio pieno di ostacoli LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Qualsiasi altra coppia avrebbe divorziato da tempo, ma per loro non è così facile. Per Carlo e Diana, infatti, si muovono i pachidermi della ragion di Stato e della corona. Eppure la voce ormai corrente, il pettegolezzo di Buckingham Palace, è che le ultime vicende abbiano dato una spinta decisiva: il 9 dicembre si compiranno i due anni della separazione, previsti dalla legge inglese per il divorzio rapido; e allora fra qualche mese, forse a primavera, potrebbe esserci l'annuncio. La casa, i figli, i beni comuni, persino i ricchi regali di nozze avuti 13 anni fa: che ne sarà? Il divorzio di un futuro re non è così facile. Occorre il benestare del monarca, cioè della regina Elisabetta, che a sua volta ne dovrà discutere con il primo ministro e con l'arcivescovo di Canterbury, capo della Chiesa anglicana. E solo a quel punto, solo a problemi risolti per quanto riguarda successione e guida della Chiesa, i Galles potranno affrontare gli aspetti più concreti del matrimonio che finisce. I figli. Sono forse l'unico nonproblema. Carlo e Diana si spartiscono già William e Harry in misura uguale durante i tre mesi estivi e le brevi vacanze. Quello che Carlo dovrà continuare a pagare sono le rette salate dei collegi privati (30 milioni l'anno ciascuno), l'abbigliamento, le piccole spese. In tutto quasi 90 milioni di lire l'anno. La casa. Carlo vuole rientrare a Kensington Palace e si dice che con estrema discrezione uno dei maggiori agenti immobiliari di Londra stia cercando casa per Diana. Occorre, data anche la presenza dei principini, una spe- eie di fortino. Le cifre, essendo il mercato londinese quello che è, sono presto fatte: all'incirca (quattro sale, quattro camere da letto, alloggi per il personale) 6 milioni di sterline, 15 miliardi di lire. Gli alimenti. La giurisprudenza indica, nei casi di divorzio, tetti massimi di 14-15 miliardi di lire, pagati in soluzione unica. Ma nessun caso è paragonabile a quello di una futura regina che rinuncia al trono. Le ipotesi più probabili s'indirizzano su un assegno annuo di mezzo milione di sterline (un miliardo e 200 milioni di lire) o su un gruzzolo di 15 milioni (37 miliardi di lire). In ogni caso, anche per le ricchezze dei Windsor, un salasso; ma Diana sosterrà di avere diritto a un tenore di vita non inferiore a quello attuale. La principessa potrà conservare tutti i gioielli che le sono stati regalati a titolo personale durante gli anni del matrimonio, e fra quelli la tiara della regina Mary avuta da Elisabetta come regalo di fidanzamento. Ma sono noccioline, di fronte alle sue esigenze. Chi le ha fatto i conti in tasca dice che Diana ha bisogno, ogni anno, di almeno 250 milioni perii personale domestico: una cuoca, una nanny, un paio di cameriere, un giardiniere, un segretario che le faccia anche da addetto stampa. Di 375 milioni - e sarebbe già un sacrificio rispetto agli attuali livelli o ai due miliardi spesi nel primo anno di matrimonio - per l'abbigliamento che le piace scegliere nelle migliori boutique londinesi. Di 400 milioni per viaggi e vacanze: quanto ha speso l'anno scorso per andare con i figli William e Harry sulle spiagge dei Caraibi, sulle nevi dell'Austria e a Disney World in Florida, più tre viaggi privati a Parigi, Bali e Washington. Di 40 milioni per le auto, che cambia come i vestiti: in due anni è stata al volante di Mercedes cabriolet, Ford Ghia, Rover Vitesse e ora Audi cabriolet. Regali. Quelli di matrimonio, e poi quelli ricevuti negli anni sue- cessivi, sono valutati 11 milioni di sterline, circa 28 miliardi di lire. Carlo li cederebbe anche, salvo quelli di carattere «ufficiale», come per esempio i doni di Reagan. Sono quindi una possibile ricca dote per Diana, non un problema. Il titolo. L'unico cosa certa è che Diana cesserebbe di essere «Sua Altezza Reale», ma lei vorrebbe restare principessa di Galles. Da Buckingham Palace le offrono cose minori, come duchessa di Cambridge o contessa di Carrick. Lei fa quadrato: i titoli, in Inghilterra, valgono più di una tiara reale. Fabio Galvano Si litiga anche sulla divisione di case e regali Lui vuole rientrare a Kensington Palace QUANTO SPETTA A LADY D. REGALI DI MATRIMONIO 11 MILIONI DI STERLINE AUMENTI 500 MILA STERLINE L'ANNO (di cui: 100 mila sterline ?er il personale di servizio; 50 mila sterline per i vestiti; 100 mila sterline per le vacanze) CASA 6 MILIONI DI STERLINE MANTENIMENTO DEI FIGLI 35 MILA STERLINE L'ANNO STERLINA = 2500 LIRE Si lii h Divorzio imminente per il principe Carlo e lady Diana

Persone citate: Carlo, Carrick, Diana, Disney World, Elisabetta, Ford Ghia, Reagan, Rover Vitesse, Windsor